Bere un giorno a Roma

Le Puche è un Zagarolo DOC, figlio delle dolci colline che circondano Roma e di un taglio tutto laziale. Malvasia del Lazio Puntinata, al 70%, e Trebbiano Giallo per la parte restante. I vigneti si trovano a circa 300 metri sul livello del mare, quanto basta per godere di un clima mite, grazie a un costante vento che contribuisce a rendere più sopportabili anche le giornate più calde. Le uve vengono lavorate in bianco, a temperatura controllata, e il vino prodotto viene fatto affinare per circa quattro mesi in contenitori di acciaio prima di essere imbottigliato. Ne deriva un bel calice di colore giallo paglierino non eccessivamente carico. I profumi sono intensi e fruttati. Ricordano la pera e la pesca, e si evolvono in raffinate sensazioni di miele d’acacia. In bocca è discretamente morbido e fresco. Giusto il corpo e ottimo l’equilibrio tra tutte le sue componenti. E’ un vino da proporre durante una cena dove i sapori sono delicati. Ottimo con una minestra di verdure, si sposa bene anche con piatti a base di pesce o di carni bianche. Insomma, la versatilità certo non gli manca. Mettiamolo alla prova!

Narciso è un nome più che azzeccato per un vino prodotto al 100% con uve Bellone. Questo particolare vitigno autoctono, figlio del clima caldo del centro Italia, vinificato con cura e precisione è capace di dar vita a vini di bella personalità. Vini freschi e piacevolmente beverini ma con una marcia in più. Come nel caso di questo Narciso di Federici. Affinato "sur lie" per 6 mesi, questo bianco si presenta nel calice di un bel colore giallo paglierino. Al naso il profumo è ampio ed esprime note di frutti tropicali e fiori bianchi. In bocca, invece, è soprattutto piacevolmente sapido ma anche morbido e ricco. L’equilibrio in questo caso è garantito da una bella acidità naturale che bilancia il frutto e l’alcol. Ottimo come aperitivo, è un vino da stappare quando la serata è a tutto pesce. Una frittura o un pesce al forno, non importa cosa. Con un Bellone come questo nelle vicinanze, tutto è più buono.

Una piccola chicca del centro Italia. Un vino Docg prodotto solo in Lazio con uve di Cesanese, autoctono regionale. Un vino molto amato dai locali che ha avuto, in passato, ingiustamente, qualche difficoltà a farsi apprezzare anche al di fuori dei confini della regione. Ma con il tempo, il miglioramento dei produttori e, soprattutto, grazie alla maggiore propensione degli appassionati ad andare a cercare le vere particolarità, oggi sta finalmente diventando un prodotto giustamente diffuso. Il Sapiens di Federici è un Cesanese del Piglio Docg Biologico, ottenuto da una lavorazione attenta e termocondizionata e con una lunga macerazione delle bucce per permettere la piena estrazione del colore. Nel bicchiere risulta dunque di un bel rosso rubino intenso e brillante. Al naso è immediato e pulito. Ha una netta predominanza di note floreali, tra cui la viola è particolarmente riconoscibile, e di frutta rossa succosa e matura. Sul finale si distinguono poi richiami di liquirizia e lievi note balsamiche. In bocca rivela una buona potenza. E’ corposo e ricco. I tannini sono ben evidenti, anche se maturi, e contribuiscono a rendere il vino perfetto compagno di belle cene a base di carne.