"Ripa delle Mandorle" Rosso Toscana IGT 2022

    "Ripa delle Mandorle" Rosso Toscana IGT 2022.
    Castello Vicchiomaggio
    Annata: 2022
    Provenienza: Toscana, Greve in Chianti (SI)
    23
    € 14,90 € 11,90 -20%
    Formato 0.75 l. (€ 15,87/lt.)
    cod. S1828
    Tradizione e modernità

    Cosa: Affinato in botti di rovere per 6-7 mesi
    Perché: Perché è versatile e piacevole da bere
    Perfetto con: Antipasti, primi piatti con sughi di carne, secondi piatti di carne rossa e bianca, pizze e focacce

    Commercializzato da: Svinando Wine Club via G. Cane 47bis-50 12055 Diano d'Alba (CN) - Italia
    "Ripa delle Mandorle" Rosso Toscana IGT 2022
    Castello Vicchiomaggio
    Annata: 2022
    Provenienza: Toscana, Greve in Chianti (SI)
    € 14,90 € 11,90 -20%
    Formato 0.75 l. (€ 15,87/lt.)
    cod. S1828
    Tradizione e modernità

    Cosa: Affinato in botti di rovere per 6-7 mesi
    Perché: Perché è versatile e piacevole da bere
    Perfetto con: Antipasti, primi piatti con sughi di carne, secondi piatti di carne rossa e bianca, pizze e focacce

    Commercializzato da: Svinando Wine Club via G. Cane 47bis-50 12055 Diano d'Alba (CN) - Italia
    Le caratteristiche
    • TipologiaVino rosso fermo
    • Provenienza Toscana
    • Uve Sangiovese 75%, Cabernet Sauvignon 25%
    • Sensazioni Colore rosso rubino. Al naso sentori di ciliegia e ribes, violetta e una punta di menta. Corpo medio con un gusto intenso. Tannini morbidi con una buona beva. Finale balsamico
    • Vinificazione il Ripa delle Mandorle è un vino prodotto nella zona del Chianti ottenuto da uve Sangiovese e Cabernet Sauvignon, che trasmette una nota esotica al vino. E' un vino moderno, incontra gusti internazionali, è versatile e può essere bevuto sia come aperitivo che con piatti leggeri. Vinificazione: vasche di fermentazione in acciaio inox per un periodo di circa 15 giorni. Affinamento: 6-7 mesi di maturazione in botti di rovere seguito da circa 3 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
    • Gradazione Alcolica 13% vol
    • Allergeni Contiene solfiti
    Consigli di Degustazione
    • Suggerimenti Conservare in luogo fresco, lontano dalla luce, bottiglia coricata. Non Refrigerare. Aprire almeno 15 minuti prima del servizio
    • Temperatura di servizio 18 gradi
    • BicchiereGran Balon / Borgogna
    • Quando berlo entro 3 anni
    • Abbinamento Menù di carne
    La Vigna
    • Terreno Argilla pesante (30%)
    • Esposizione e altitudine Sud Est
    • Metodo di allevamento Guyot
    • Densità d'impianto 5000
    Note sulla produzione
    • Italia

    • Castello Vicchiomaggio Via Vicchiomaggio, 4 - Greve in Chianti (SI)

      "Ripa delle Mandorle" Rosso Toscana IGT 2022
    • Si chiama Ripa delle Mandorle, è un rosso Toscana IGT, proposto da Castello Vicchiomaggio. Un intrigante connubio tra la tradizione vitivinicola toscana e un approccio moderno alla vinificazione. Questo vino nasce da uve Sangiovese e Cabernet Sauvignon, dando vita a un'etichetta versatile e piacevole da bere. Tutte le uve provengono da vigneti situati in Toscana, dove il clima mediterraneo, i terreni calcareo-argillosi e l'altitudine collinare, conferiscono ai frutti le caratteristiche ideali per dar vita a un vino di grande struttura e complessità. Dopo la vendemmia, le uve vengono diraspate e pigiate delicatamente. La fermentazione avviene in acciaio a temperatura controllata, con una macerazione sulle bucce di circa 15 giorni. Segue un affinamento di 6-7 mesi in botti di rovere e un periodo di riposo in bottiglia prima della commercializzazione. Ripa delle Mandorle si presenta nel bicchiere di un bel colore rosso rubino intenso. Al naso rivela un bouquet complesso e avvolgente, con sentori di ciliegia e ribes, violetta, una punta di menta e note speziate. In bocca è di corpo medio, con tannini morbidi e un gusto intenso. Una piacevole freschezza accompagna un finale persistente e balsamico. Dagli antipasti a base di salumi e formaggi ai primi piatti con sughi di carne, è difficile mettere in difficoltà questo rosso toscano. Da provare anche con secondi piatti di carne rossa, pizze e focacce farcite.

      Le origini del Castello Vicchiomaggio, inizialmente denominato Vicchio dei Longobardi, risalgono all'incirca al 1400, come riportato su alcune antiche pergamene ancora oggi conservate. Siamo in cima ad una collina che domina tutta la Val di Greve, a circa 18 chilometri da Firenze. Nella sua lunga e gloriosa storia, al Castello Vicchiomaggio hanno soggiornato numerose personalità, fra cui in particolare Leonardo da Vinci, proprio nel periodo in cui dipinse il suo capolavoro più famoso, la Monna Lisa. Oggi John e Paola Matta sono i proprietari del castello. La tenuta si estende su circa 140 ettari, di cui 34 coltivati a vigneto, 10 ad olivo, ed il restante è parco. Il Sangiovese è il vitigno più rappresentativo dell’azienda, uva fondamentale per la produzione del Chianti Classico. Con lui, però, a Castello Vicchiomaggio si trovano anche altri vitigni internazionali, come il Merlot e il Cabernet Sauvignon. Queste varietà, in particolare, vengono utilizzate per la produzione di vini rossi IGT. Clima mediterraneo e tipico terreno ricco di argilla e pietre grandi, il cosiddetto Galestro, sono gli elementi di base del terroir del Castello.

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