Per chi ama la montagna e i suoi sapori intesi, questa selezione è semplicemente imperdibile. Tre produttori trentini DOC e tre diverse espressioni di una regione che, da un punto di vista vinicolo, sa davvero regalare soddisfazioni uniche. Vini particolari, prodotti con uve che provengono da vigneti che sorgono ai piedi delle montagne. In un angolo di paradiso dove le forti escursioni termiche tra giorno e notte permettono all’uva di giungere a maturazione con più calma, conservando intatta la sua freschezza e la purezza del frutto. Se per combinazione siamo tra i pochi a non avere già sperimentato la piacevolezza dei vitigni autoctoni trentini, questa è la collezione che fa per noi. Racchiude i vini rossi di tre realtà molto diverse tra loro, per storia, prima di tutto, ma soprattutto per dimensioni. Quello che li accomuna, però, è l’estrema ricchezza dei vini che propongono. Come il Teroldego di Marco Donati, un vignaiolo di grande esperienza che sa trarre il meglio dal suo rosso regionale. O le etichette proposte da Cavit e Provinco che non sono piccole cantine ma grandi realtà, da sempre all’avanguardia nella produzione di ottimi vini da
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6 bottiglie
(cod. S7025)
Bagolari è uno dei vini della cantina di Marco Donati prodotti a partire dal 100% di uve Teroldego, coltivate nei pressi di Mezzocorona, nel cuore della piana Rotaliana. Qui il vitigno esprime al meglio tutte le sue potenzialità, dando vita a un vino dal carattere deciso e piacevole. In cantina il Bagolari segue una tipica lavorazione che culmina con un periodo di maturazione in fusti di rovere a cui viene fatto seguire una fase di riposo in bottiglia. Il risultato è un vino dal colore rosso rubino, intenso e brillante. Bouquet pieno e gradevolmente fruttato, dove si possono cogliere le note tipiche di viola e lampone. In bocca è asciutto e sapido. Un vino di buon corpo e tanto, tanto carattere.
Quattro Vicariati Rosso 2016 Trentino Superiore DOC: un'altra chicca firmata Cavit. Prende il nome dalla zona dei Quattro Vicariati, compresa tra Ala, Avio, Brentonico e Mori, in Vallegarina. Dalla montagna eredita carattere e forza, dalle capacità dei Wine Makers di Cavit grazia e armonia. Rosso rubino intenso, luminoso. Al naso offre un bouquet pieno e ispirato, con note balsamiche ed echi di mora e tabacco. Gusto pieno e bilanciato, con cenni di peperone verde e piccoli frutti rossi maturi. Morbido, sapido, con morbido tannino nobile, con finale di spezie lungo e avvolgente. Carne alla griglia, primi piatti con sughi saporiti e formaggi stagionati sono i migliori accostamenti. Un rosso strutturato, piacevolissimo da condividere.
Sellaronda Kalterersee Lago di Caldaro è l'ode che Provinco dedica a un territorio unico, e al vitigno che determina nome e ascendenza di un vino speciale. Un rosso che ha tutta l'irruenza della gioventù, frutto di un'annata complicata. Inverno asciutto, germogliazione anticipata, gelate tardive avrebbero potuto rappresentare un'apocalisse per il Trentino, ma fortunatamente ciò non è accaduto. Il clima caldo dell'estate ha accompagnato i frutti a piena maturazione, con vendemmia già a fine agosto. Sin da subito in cantina s'è visto di che pasta era fatto il Kalerersee Lago di Caldaro della linea Sellaronda. Sfavillante rosso rubino nel calice, con netti profumi di ciliegia e lampone. Vaghi cenni di mandorla amara chiudono l'articolato profilo olfattivo, aprendo la via a un palato sapido, morbido e piacevole da sorseggiare. Ideale compagno di chiacchiere rilassate, superbo a fianco di piatti della tradizione locale come i Surfleisch con crauti.
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