La zona dell'Etna è un luogo eccezionale e si distingue per alcune caratteristiche uniche. A partire dal suo unico microclima, influenzato dal suolo vulcanico e dall'elevata escursione termica fra la notte e il giorno. La linea Scalunera, parola siciliana che significa "scalinata", prende il nome dai muretti di pietra lavica che decorano i pendii del vulcano, richiamando con le loro forme le gradinate di un antico anfiteatro. Scalunera Etna DOC Rosato nasce da uve Nerello Mascalese in purezza, varietà autoctona che nei secoli si è adattata all'elevata altitudine e alla peculiare composizione dei suoli etnei. Le uve vengono raccolte a mano, attorno alla metà di settembre. In cantina la vinificazione è super accurata, nel rispetto della materia prima di partenza. Il vino viene lasciato affinare sui lieviti per circa 3 mesi prima dell'imbottigliamento. Delicatamente rosa, al naso stupisce con note che ricordano frutti rossi, il frutto della passione, e le spezie dolci. In bocca, invece, presenta un buon equilibrio tra freschezza e sapidità, con un finale persistente. Rosato strutturato ma, allo stesso tempo, di grande bevibilità. Perfetto come aperitivo, accompagna frutti di mare, pesce grigliato o primi piatti conditi con sughi di pesce.
Si definiscono, a ragione, “La famiglia italiana del vino”. Del resto quella che oggi è un’impresa enorme che ruota attorno al lavoro di 7 cantine, in Toscana ma non solo, e che è in grado di mettere sul mercato milioni di bottiglie di vino ogni anno, nasce da un unico piccolo appezzamento a Poggibonsi. Lo acquistò nel 1882 Angiolo Piccini che fondò la propria azienda con sua moglie, Maria Teresa Totti. Da quel piccolo terreno, 7 ettari in tutto, vennero prodotti i primi fiaschi in paglia di Chianti. Il resto è storia, lavoro e impegno. Oggi a guidare l’azienda c’è Mario Piccini, quarta generazione della famiglia. Con lui, le sorelle Martina ed Elisa e i figli Ginevra, Benedetta e Michelangelo, tutti coinvolti in prima persona nelle attività aziendali. Cinque delle sette tenute che fanno capo alla famiglia sono coltivate seguendo i principi dell’agricoltura biologica.
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