Lo Chardonnay di Pighin si caratterizza per delicate note di vaniglia dovute alle particolari caratteristiche dei terreni marnosi del Collio. Ottima acidità e leggera mineralità rendono l'assaggio fresco e leggero...impossibile smettere di berlo!

Se non fosse per il nome, che ricorda la Francia e le sue nobili origini alsaziane e borgognotte, il Pinot Grigio potrebbe tranquillamente essere considerato un vitigno autoctono del nostro Nord Est. Tra Veneto e Friuli, infatti, questo figlio illegittimo del Pinot Noir ha trovato la sua collocazione ideale. Lo dimostrano vini di grande eleganza come quello proposto qui da Ronco dei Pini. Non il classico vinello semplice e beverino ma un Pinot Grigio di carattere, figlio di una vinificazione attenta e, soprattutto, di un affinamento di circa 6 mesi sulle proprie fecce nobili effettuando frequenti battonage. Ne deriva un bel vino, caratterizzato da un colore giallo paglierino brillante, con evidenti riflessi ramati. Al naso i profumi sono intensi e richiamano la crosta di pane, i frutti maturi e una leggera nota di mandorla. In bocca, invece, e? pieno e avvolgente, morbido e armonico. Un vino dotato di una bella persistenza retrolfattiva, perfetto compagno di pranzi e cene a base di pesce.

Non puoi pensare al Friuli, da un punto di vista vitivinicolo, e non volare subito con la mente ai buoni Sauvignon Blanc del Collio. Sono vini decisamente territoriali che, nella mente di tanti appassionati, richiamano note fresche e abbinamenti azzardati. Il mantra dell’azienda Ascevi Luwa è sempre lo stesso. Il vino buono si fa soprattutto in campagna. Se il frutto raccolto è sano e perfettamente maturo, più di metà dell’opera è fatta. E in cantina non resta che assecondare la natura, salvaguardando quanto di buono ci ha donato. Specie in questo caso, dove dalla finezza degli aromi dipende tutto. E per questo la vendemmia del vigneto “Ronco dei Sassi” si svolge rigorosamente a mano, per non danneggiare la delicata pellicola che ricopre gli acini gonfi del Sauvignon migliore. Poi vinificazione in acciaio, con rigoroso controllo delle temperature. Nasce così questo Collio Sauvignon, caratterizzato da un colore giallo paglierino brillante con leggeri toni verdi-dorati. Al naso il tipico bouquet, con sentori di peperone verde e di foglia di pomodoro, ma anche pesca e salvia. In bocca, invece, è elegante, minerale e di buon corpo. Per metterlo a suo agio, sulla tavola può accompagnare una grande varietà di piatti. Dalle zuppe di verdura ai crostacei e ai pesci saporiti.

Quando si pensa al Collio friulano non si può non volare con la mente ai tanti vini bianchi prodotti da quelle parti. Uno dei simboli della regione è senza dubbio il Friulano, ex Tocai, bianco tipico e re incontrastato delle tavole di molti appassionati. Vino ben strutturato, profumato e fruttato, richiede una grande abilità in campagna. Questo Petruss, proposto dalla cantina Ferruccio Sgubin, ne è un bel esempio. Frutto di un’attenta vinificazione di uve raccolte a piena maturazione in vigneti vocati, questo Friulano si presenta nel bicchiere di un bel colore giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso rivela un bouquet ampio, con note di fiori e frutta dolce. Poi una elegante sensazione minerale e un finale piacevolmente ammandorlato. In bocca, invece, ha grinta da vendere. Grazie a una bella alcolicità, ben integrata, e a una naturale morbidezza. Buona strutturo e un lungo finale. Un vino ottimo già oggi ma che, ben conservato, può tranquillamente attendere qualche tempo in cantina.