Cannonau di Sardegna DOC Sardo

Il Cannonau è senza dubbio il vitigno a bacca scura più diffuso e più rappresentativo della Sardegna. A lungo si è pensato che fosse originario della penisola iberica, introdotto in terra sarda dagli spagnoli. Studi più recenti hanno però messo in evidenza come il vitigno sia più probabilmente autoctono. Umberto Soletta ha fatto del Cannonau la sua bandiera: unico rosso prodotto dall’azienda, è declinato nelle tre versioni Sardo (18 mesi sui lieviti), Corona Majore (18 mesi sui lieviti, con uve provenienti dall’omonimo vigneto), e Keramos (30 mesi sui lieviti, di cui 24 in botti di rovere). Il Sardo 2011 unisce a straordinaria freschezza e corpo importante i tratti più complessi portati dal lungo affinamento sui lieviti e in bottiglia: i profumi di frutta cotta si fondono con pennellate di erbe officinali e corteccia di china, mentre in bocca è sontuoso, vellutato, gustoso e di grande persistenza. La bottiglia giusta per avvicinarsi ai rossi di Sardegna. Umberto Soletta ha iniziato a coltivare il vigneto aziendale quando aveva 5 anni, insieme al padre e agli zii. Nel 1996 il grande salto, con la decisione di diventare un produttore a 360°, dalla vigna alla bottiglia, e la conseguente fondazione dell’azienda. Si producono vini rossi, bianchi, un rosato e un passito, concentrandosi con particolare attenzione sui vini del territorio: Cannonau e Vermentino. Gli ettari vitati sono 15, e le bottiglie prodotte ogni anno circa 100.000.