Il termine Bin è utilizzato dalla cantina Penfolds per identificare specifici vini all'interno della loro collezione. Originariamente, Bin si riferiva ai numeri della cantina dove i vini venivano conservati e invecchiati. Oggi ogni Bin rappresenta una particolare cuvée. Ad esempio questo Bin 407 indica un Cabernet Sauvignon di alta qualità prodotto secondo specifici criteri di vinificazione e proveniente da determinate regioni viticole. Questi numeri sono diventati un marchio distintivo di Penfolds, simbolo di tradizione, qualità e identità. Bin 407 nasce nel cuore di South Australia, una regione conosciuta per la sua straordinaria varietà dei suoi terroir. Le uve provengono da diverse zone viticole come Padthaway, Coonawarra, Wrattonbully, McLaren Vale e Barossa Valley. E ogni area apporta caratteristiche uniche, arricchendo il profilo complessivo del vino. 100% Cabernet Sauvignon, questo vitigno è noto per la sua capacità di adattarsi a diversi terroir, e in South Australia riesce a esprimere il meglio di sé, grazie alle condizioni climatiche ideali e alla diversità dei suoli. Al termine della vinificazione, il vino viene affinato per 12 mesi in botti di rovere francese, di cui circa il 27% nuove, e americano di cui l'8% nuove. Questo conferisce al Bin 407 complessità e armonia, senza sovrastare il carattere fruttato del vino. Colore rosso intenso e vivace, al naso è immediatamente riconoscibile come un Cabernet, con note di viola, lavanda e aromi di pasticceria, crosta di pane, timo, origano e olive, oltre a un tocco di pelle. Poi il cedro e la quercia. In bocca è di medio corpo, con una vivace acidità e tannini perfettamente integrati. La frutta è dominante, con ribes rosso, prugna e rabarbaro fresco. Il rovere è perfettamente integrato, dando vita a un Cabernet equilibrato e senza spigoli. Ideale con carni rosse grigliate, arrosti e selvaggina.
Creata nel 1844 da Cristopher Rawson Penfolds, la tenuta Penfolds è ancora oggi una delle aziende australiane più conosciute e apprezzate a livello planetario. Il fondatore era un giovane medico di origine inglese ed era fermamente convinto delle proprietà curative del vino. Per questo, prima di lasciare la madre patria con destinazione l’altro capo del mondo, si procurò delle barbatelle francesi che furono messe a dimora ad Adelaide, vicino al cottage che Penfold costruì insieme alla moglie. Inizialmente la cantina Penfolds produceva quasi esclusivamente brandy e vini fortificati, da usare a scopo curativo. Poi, verso il 1950, iniziò la lenta migrazione verso la produzione di vino da tavola. Oggi, l’azienda è di proprietà della Tooth and Co. e in campagna il rispetto per l’ambiente è totale. Questo, unito a un perfetto controllo di ogni fase della trasformazione, permette alla Penfolds di continuare a sorprendere appassionati ed esperti, anno dopo anno, con vini sempre più interessanti.
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