Legatissimo al territorio a partire dal nome, Arzanà, cioè la zona in cui si costruiva la flotta navale della Serenissima Repubblica Veneziana, questo Cartizze è uno di quelli che non si scordano. Color giallo paglierino chiaro, bollicine solleticanti e fini, profumi delicati e una leggera nota di crosta di pane.

Per gli amanti del Prosecco la menzione “Cartizze” indica uno spumante di qualità superiore. Cartizze, non molti lo sanno, è una collina che si trova a pochi chilometri dal paese di Valdobbiadene. Una collina bella, da un punto di vista scenografico, ma soprattutto magica da un punto di vista enologico. E’ da questo piccolo fazzoletto di terra di poco più di 100 ettari, infatti, che si producono tradizionalmente i Prosecco di qualità superiore. Come questo elegante vino proposto, in versione Brut, dalla cantina Colli del Soligo. Nel bicchiere si presenta gradevolmente fruttato, con sentori di pera, pesca bianca e cedro. In bocca è cremoso ed equilibrato, dal finale persistente e rinfrescante. Un vino perfetto da portare in tavola, magari in occasione di una bella cena tra amici.  

C’è una collina incantata, da dove provengono storicamente i Prosecco Superiore più fini ed eleganti. E’ la collina di Cartizze, poco più di 100 ettari vitati, suddivisi in piccolissimi appezzamenti, a volte composti solo da pochi filari. La famiglia Spagnol raccoglie qui le uve migliori, destinate a dal vita al Domus-PictA Valdobbiadene Prosecco Superiore di Cartizze DOCG in versione Dry. Leggermente dolce, dunque, perfetto per accompagnare con soddisfazione aperitivi informali o per chiudere in bellezza una serata tra amici. Può essere infatti proposto anche accanto a pasticceria fine e non eccessivamente dolce. Spumante raffinato e caratterizzato da un bouquet elegante, al naso richiama i toni fruttati tipici della mela e degli agrumi maturi. In bocca c’è una perfetta corrispondenza con quanto percepito al naso. Ma si scopre soprattutto una bollicina morbida e ben equilibrata in tutte le sue componenti.