MG HEUCQ: Lo Champagne di famiglia

Tandem rappresenta la perfetta sintesi della Maison MG HEUCQ. Perché nasce da una serie di elementi che si contrappongono tra loro dando vita a una perfetta unione. E’ frutto, per esempio, di due dei tre grandi vitigni della regione della Champagne, Pinot noir e Chardonnay. Ma anche di due terroir differenti, quello di Fleury e quello di Damery, ognuno in grado di donare alle uve raccolte sfumature differenti, destinate a portare complessità all’assemblaggio finale. E poi di due diversi stili di vinificazione, dato che una parte dei vini base viene elevata in legno, mentre la restante viene lasciata riposare solo in vasche di acciaio inox. E per finire lo questo Champagne è il simbolo dell’incontro più importante, quello tra le differenti personalità delle persone che lo hanno fatto. Mélody e Guillaume. M e G. Che assemblaggio interessante! Non c’è nulla di meglio di questo vino per conoscere a fondo lo stile e la personalità di questa giovane Maison. Giovane, ma con solide radici che scendono in profondità nei suoli unici della Champagne. 

Le particolarità di questo Champagne proposto da MG HEUCQ sono molteplici. Da una parte bisogna ricordare il suolo su cui crescono le uve destinate a questa cuvée, antico, con una composizione di gesso e fossili marini che possono essere fatti risalire a milioni di anni fa, quando l’oceano ricopriva questa zona della Champagne. E’ proprio questo mix particolare a costituire la base solida su cui i produttori di Champagne costruiscono la grande qualità dei loro vini. L’altra particolarità, invece, deriva dal fatto che questo rosé nasce dall’assemblaggio di vini bianchi, circa l’86%, a cui si aggiunge una parte di Pinot Noir vinificato in rosso. La cuvée, in parte fatta maturare in barrique, viene quindi imbottigliata e lasciata in contatto con i suoi lieviti per circa 36 mesi, prima della sboccatura e l’aggiunta della liqueur d’expedition, con il conseguente dosaggio pari a 7 grammi di zucchero per litro. Un vino estremamente ricco e complesso, con una forte predisposizione alla tavola.

I fossili marini, che per altro danno il nome a questo interessante Champagne Brut di Maison MG HEUCQ sono un tratto distintivo del suolo su cui l’azienda coltiva le vigne destinate a questa cuvée. Iniziamo dall’assemblaggio. Meunier al 50%, Chardonnay al 30% e Pinot Noir per la parte restante. Note fruttate in bella evidenza, dunque. Proprio grazie alla predominanza del Meunier nell’assemblaggio. Ma anche eleganza e buona predisposizione all’invecchiamento, grazie allo Chardonnay. E quella punta di carattere che gli deriva dalla parte di Pinot Noir. Ma non basta. Una parte dei vini base, infatti, vengono fatti maturare in barrique, per dare maggiore complessità al risultato finale. Il 60% delle uve derivano dalla vendemmia 2016 mentre la quota rimanente è suddivisa tra vini di riserva del 2015 e del 2014. Ultima nota, la maturazione sui lieviti che in questo caso si protrae per 36 mesi. Uno Champagne decisamente interessante. Un vino ideale per essere portato a tavola e per accompagnare piatti a base di pesce o di carni bianche.