Alain Vesselle è un piccolo Propriétaire Récoltant, di quelli che fanno grande la regione dello Champagne. Il suo lavoro è duro e non termina mai. Si occupa, infatti, sia della vigna che della delicata fase di vinificazione. E perfino della commercializzazione dei suoi vini. In questo caso, il Brut Tradition proposto qui nasce da un assemblaggio di uve Pinot Noir, all’80%, con Chardonnay per la parte restante. Tutte le uve provengono da vigneti classificati Grand Cru, nel comune di Bouzy. Dopo la raccolta, le uve vengono messe in pressa senza essere diraspate e avviate alla fase di fermentazione. Quindi, prima di passare all’imbottigliamento e alla successiva fase di presa di spuma, i vini base subiscono la conversione malolattica, utile a renderli più eleganti e complessi. Solo a quel punto si procede con la creazione della cuvée e l’imbottigliamento. Ne deriva uno Champagne NV, ossia senza indicazione del millesimo, caratterizzato da un bel colore giallo intenso, con riflessi dorati. Al naso si scopre un vino potente, con note di piccoli frutti rossi in bella evidenza e il classico ricordo di crosta di pane e crema. In bocca, infine, questo Brut Tradition si rivela ampio e generoso. Uno Champagne strutturato e fine che richiede un abbinamento di livello. Ottimo con il foie gras, non fatica ad accompagnare piatti saporiti, di carne e di pesce.