L'altra faccia del Roero. Da una parte ci sono i grandi rossi da uve Nebbiolo, vini finissimi ed eleganti, capaci di invecchiare a lungo e di regalare grandi soddisfazioni a chi ha la fortuna di conservare nel modo giusto qualche bottiglia per anni. Dall'altra favolosi vini bianchi, da uve Arneis, che in alcuni casi hanno la stoffa non solo per stupire i palati più esigenti, ma addirittura di elevarsi al rango di vini di grande pregio. E' il caso di questo Tucci, Roero Arneis, 100% Arneis, proveniente dall'omonima MGA (Menzione Geografica Aggiuntiva). Segno inequivocabile che quello che si apprestiamo ad assaggiare è un grande vino del territorio. Il vigneto di provenienza è infatti in grado di donare uve caratterizzate da una particolare struttura e mineralità. Vendemmia manuale a metà settembre, dopo una fase di fermentazione della durata di circa 15 giorni, il vino rimane per 9 mesi sulle proprie fecce nobili, mantenute in sospensione con batonnage periodici. Segue una fase di affinamento della durata di circa 6 mesi in bottiglia. Vino di notevole struttura e grande persistenza, sia olfattiva che gustativa, non fatica a trovare la propria collocazione su qualunque tavola. Non importa che il menù sia di carne o di pesce. Semplicemente ideale è con gli arrosti, specie di vitello, o con i grandi pesci al forno.