Trentodoc Brut, AlpeRegis di Cantina Rotari è un piccolo capolavoro enologico. Non è un caso che questo spumante si chiami AlpeRegis, ovvero il "Re dell'Alpe". Il nome evoca infatti il valoroso re longobardo Rotari ma soprattutto celebra la maestosità del territorio. Siamo sulle colline a nord di Trento, dove lo Chardonnay, l'uva regina di questa etichetta, trova il suo habitat perfetto. Qui, i vigneti si spingono verso quote quasi montane e la natura dei suoli, spesso calcarei e ricchi di sassi, lavorano in simbiosi con un microclima unico. Il vero asso nella manica è l'escursione termica: le giornate assolate sono bilanciate da notti fresche e ventilate. Questo sbalzo termico permette agli acini di sviluppare un corredo aromatico complesso e, cosa fondamentale per un Metodo Classico, di mantenere un'acidità cristallina. AlpeRegis Brut è un Trentodoc Millesimato, con un affinamento di almeno 36 mesi. Chardonnay in purezza, le uve sono selezionate esclusivamente nei vigneti più vocati e vendemmiate rigorosamente a mano. Nel calice, AlpeRegis Brut si presenta di un elegante giallo dorato e un perlage finissimo e persistente che sembra non finire mai. Al naso, l'impatto è affascinante: prevale l'armonia di frutta gialla matura, con mela Golden e ananas, e sfumature agrumate che portano subito freschezza. Ma non ci si ferma qui: il lungo contatto con i lieviti regala quella nota distintiva di crosta di pane e frutta secca, mandorle e nocciole, che avvolge il bouquet. In bocca è asciutto e minerale, ma allo stesso tempo cremoso e gentile, grazie a un dosaggio zuccherino sapientemente calibrato. L'ottima acidità alpina pulisce la bocca e lo rende incredibilmente fragrante e persistente. Lascia una bellissima scia sapida, un invito a un altro sorso. Ottimo per un aperitivo, le sue doti di freschezza lo rendono un compagno a tutto pasto che non teme le sfide. Da provare con crudi di mare e Sushi, risotti di mare e carni bianche raffinate.