Saint-Estèphe è una delle quattro principali sottoregioni dell'appellazione Bordeaux. Questa zona è conosciuta in particolare per la produzione di vini rossi di alta qualità, caratterizzati da una particolare personalità e stile. Merito dei bei suoli, composti da una combinazione di suoli di ghiaia, sabbia, argilla e calcare, che favoriscono il drenaggio e la corretta maturazione delle uve. Ma anche per il clima, influenzato dalla vicinanza all'oceano che apporta una moderata influenza marittima e garantisce la giusta alternanza tra caldo e fresco. 55% Cabernet Sauvignon, 36% Merlot, 5% Cabernet Franc e 4% Petit Verdot, questo è l’uvaggio proposto da Cos d'Estournel per questo Saint-Estèphe, vino caratterizzato da un bel colore rosso intenso, quasi impenetrabile, con un ampio bouquet che spazia dalla frutta rossa matura alle note minerali e di spezie, come i chiodi di garofano. In bocca è giustamente corposo ma non eccessivo. Perfettamente bilanciato in tutte le sue componenti, questo rosso bordolese rivela una piacevole tannicità. Buono già oggi, questo vino non teme certo di passare qualche anno in cantina. Ben conservato, questa bottiglia potrà donarci grandi soddisfazioni per anni a venire. Da stappare quando il menù della serata prevede ampio sfoggio di carni rosse. Vino dotato di grande personalità, è davvero un piacere da bere.
Oggi il vigneto di Cos d'Estournel si estende su una superficie di 91 ettari. I terreni qui, ricchi di ghiaie, sono ideali per la coltivazione del Cabernet Sauvignon che non a caso rappresenta circa il 60% del vigneto aziendale. L’altra metà del vigneto, invece, è piantato a Merlot. La percentuale di questi due vitigni nella composizione dei vini cambia ogni anno, principalmente in base al clima che può influenzare la maturazione di una o dell’altra varietà. L’età media delle viti qui è piuttosto elevata, anche oltre i 35 anni.
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