Un vino che è un po' come un figlio d'arte: nato da un grande talento e che promette di diventare qualcosa di speciale. E che ha già una sua personalità ben definita. Questo è lo Young Vines di Thymiopoulos Vineyards, Xinomavro in purezza, che sorprende per la sua freschezza e la sua immediatezza. Siamo a Naoussa, nel nord della Grecia. Qui l'antico vitigno Xinomavro regna incontrastato. La famiglia Thymiopoulos ha una storia di dedizione che si intreccia profondamente con la coltivazione di quest'uva, un po' come le radici delle loro viti si avvinghiano al terreno. Qui il clima è la chiave di tutto: estati calde e inverni rigidi sono mitigati dalla brezza che scende dal Monte Vermio, creando le condizioni perfette per una maturazione lenta e graduale delle uve. In cantina si sceglie un approccio che esalta la freschezza e la vitalità del frutto. Le uve vengono raccolte a mano e la fermentazione avviene in vasche d'acciaio, per preservare gli aromi primari, ossia quelli propri del frutto. L'affinamento dura pochi mesi, sempre in acciaio, ed è mirato a mantenere il carattere giovane e diretto del vino. È una scelta controcorrente, che dimostra la fiducia nel potenziale intrinseco dello Xinomavro anche senza affinamento in legno. Colore rosso rubino, al naso si sprigionano note vivaci e invitanti di frutti rossi freschi: ciliegia, fragolina di bosco e ribes. Ci sono poi sentori vegetali che ricordano il pomodoro essiccato e l'oliva, tipici del Xinomavro. In bocca, è un vino agile e slanciato, con un'acidità pimpante che lo rende incredibilmente beverino. I tannini, presenti ma mai aggressivi, sono morbidi e setosi. Il finale è pulito, con un ritorno dei frutti rossi e una bella sensazione di freschezza. Questo vino è incredibilmente versatile a tavola. Si sposa alla perfezione con piatti a base di pomodoro, come una pasta al ragù o una pizza margherita, dove l'acidità del vino equilibra quella del pomodoro.