Il 2011 si presenta alla vista di colore viola intenso. Al naso toni dolci di cacao e confetto si integrano alla perfezione con la tipica nota vegetale di peperone arrostito. In bocca è di ottima beva, con il suo corpo compatto valorizzato da un tannino in evidenza ma già dolce. Bottiglia da invecchiare! Nel 1991 Roberto si è stufato del suo lavoro in banca, ha recuperato un rudere a Premariacco, con vigneti annessi, l’ha ristrutturato, e alle vecchie vigne ha aggiunto nuovi impianti, fino ad arrivare a 12 ettari vitati. Mai scelta fu più azzeccata.  Roberto agli autoctoni verduzzo, friulano, ribolla gialla e malvasia istriana, affianca vitigni internazionali che nella zona dei Colli Orientali dei Friuli sono in grado di raggiungere vette d’eccellenza assoluta: pinot bianco, sauvignon e riesling per i bianchi, cabernet sauvignon, cabernet franc e merlot per i rossi. Roberto ha saputo fare tesoro del regalo che Madre Natura gli ha fatto con questo terroir unico, come testimonia la sfilza di premi e riconoscimenti che sono piovuti, regolarmente, un anno dopo l’altro. Ma se avevate bisogno di un’ulteriore conferma, eccovi serviti!