Un nome dagli echi siciliani, che invece è tutto piemontese: Santa Rosalia è una delle zone di Alba maggiormente vocate alla coltivazione della barbera. Lo sa bene Mauro Sebaste, vignaiolo di Langa. Come tiene a sottolineare, “il suo progetto riparte dalla ricerca, lenta e meticolosa, dei vigneti: ciascuno di essi deve possedere le caratteristiche adatte, per tipicità, localizzazione ed esposizione”. ‘Il Vino come progetto’: questo il concetto alla base della filosofia produttiva ereditata da Mauro dalla madre Sylla, una delle prime donne del vino delle Langhe, tanto da essere conosciuta come “la dama di Langa”. Un progetto che però Mauro ha deciso di portare avanti non sulle colline di Barolo come Sylla ma ad Alba (CN), in Frazione Gallo, dove ha fondato negli Anni 90 una nuova azienda. I circa 20 ettari vitati si trovano tra i comuni di Alba, Barolo, La Morra, Serralunga, Monforte e Vezza d'Alba. Le varietà coltivate sono arneis, cortese, moscato e viognier a bacca bianca; nebbiolo, barbera, dolcetto e freisa a bacca rossa. La viticoltura è di tipo convenzionale, e le bottiglie prodotte circa 150.000 all’anno (e altrettante di grappa). Mauro segue personalmente tutte le operazioni, con l’aiuto della moglie Maria Teresa e delle figlie Sylla e Angelica.