Il nome Maraveis, in dialetto friulano, si traduce con “meraviglie”. Ed è un nome particolarmente azzeccato per questo bianco di Forchir che è davvero una meraviglia di profumi, aromi e sapori. Non il classico bianco semplice e immediato, questo Friuli DOC è frutto di una lavorazione in purezza di uve Pinot Bianco, di antica origine borgognona. Questo vitigno si presta, e questo vino lo dimostra appieno, a lavorazioni lunghe che culminano in una fase di maturazione in botte di legno. Qui, oltre a tutto, al vino viene fatta svolgere anche la fermentazione malolattica che gli dona quel tocco di cremosità in più e una notevole capacità di invecchiamento. Non a caso i suoi produttori lo definiscono il “solista per eccellenza!”, ossia un vino bianco che può essere anche servito un grado più caldo del normale, per accompagnare una lunga serata di chiacchiere in compagnia. Sicuramente nessuno resterà deluso. Se invece vogliamo portarlo a tavola, il suggerimento è quello di puntare su sapori intensi e delicati allo stesso tempo. Un ottimo pesce affumicato, come un salmone, è certamente la scelta giusta.