Questo AOP Bordeaux rappresenta bene lo stile di Château Michelet. Un’azienda piccola ma concreta, capace di produrre ogni anno vini ben rappresentativi del proprio territorio. Ci troviamo nell’area denominata Entre-deux-Mers, una delle più vaste della regione di Bordeaux, conosciuta per la qualità dei vini bianchi e rossi prodotti. In questo caso l’azienda ha saputo sfruttare molto bene la complessità dei vitigni bordolesi, creando un assemblaggio con Merlot in prevalenza, a cui si aggiungono parti minori di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. C’è frutto, dunque, ma anche tanta potenza e freschezza. Colore rosso intenso con sfumature violacee, questo vino sorprende fin dal primo istante per la complessità dei suoi profumi. Intenso ed espressivo, ha sentori di frutta rossa in confettura e una sottile trama speziata a dargli man forte. In bocca è ben equilibrato, con tannini morbidi e una lunga, lunghissima, persistenza. Ottimo con la selvaggina, è un vino che non ha fretta di essere bevuto. Buono oggi, ha un discreto potenziale di invecchiamento.
Pellegrue è un piccolo comune francese situato nel dipartimento della Gironda, nella regione della Nuova Aquitania. Per gli appassionati di vino questo significa che ci troviamo all’interno della AOC Entre-deux-Mers, una delle famose regioni vinicole di Bordeaux. E’ qui che ha sede Château Michelet, piccola azienda vinicola molto qualitativa, che fa della estrema cura dei propri vigneti un motivo di vanto. La zona, del resto, è famosa per i suoi vini di qualità, eleganti e strutturati, prodotti sia a partire dai classici vitigni a bacca rossa, come Cabernet e Merlot, che con quelli a bacca bianca, in particolare Sauvignon Blanc e Sémillon.
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