Pessac-Léognan, situata nella parte settentrionale della regione delle Graves, è rinomata per i suoi terreni ghiaiosi che favoriscono un drenaggio eccellente e contribuiscono al microclima ideale per la viticoltura. I suoli, combinati con un clima temperato influenzato dalla vicinanza dell'Oceano Atlantico, permettono una maturazione ottimale delle uve, conferendo ai vini una struttura raffinata e una notevole longevità. Qui si producono fantastici vini rossi di straordinaria eleganza e complessità. Ed è proprio qui che nasce Le Petit Smith Haut Lafitte, il secondo vino dell'omonimo Château, una tenuta con radici storiche che risalgono addirittura al 1365. Ottenuto da un assemblaggio di Cabernet Sauvignon (60%) e Merlot (40%), le uve, provenienti da vigneti con un'età media di 12 anni, vengono raccolte manualmente e sottoposte a una doppia selezione prima e dopo la diraspatura. La fermentazione avviene in tini, con follature leggere e rimontaggi. Successivamente il vino matura per 14 mesi in barrique di rovere francese, di cui il 20% nuove, prodotte nella tonnellerie interna della tenuta, garantendo un'integrazione perfetta delle note di affinamento. Colore rosso intenso, al naso emergono profumi di frutta rossa, come ribes nero e ciliegia, arricchiti da sfumature di menta e nocciola. In bocca è corposo e carnoso, con una freschezza sorprendente e una struttura speziata. I tannini sono freschi, precisi e fini, dando vita a un finale persistente e armonioso. Buono già oggi, questo rosso ha un ottimo potenziale di invecchiamento che può raggiungere i 15 anni. Si abbina bene a piatti a base di carne, come arrosti di manzo, agnello o selvaggina. Ottimo anche con formaggi stagionati e piatti ricchi di sapore.