Cantonovo non è il classico Primitivo pugliese. E’ piuttosto un rosso di moderna concezione, prodotto in regime di agricoltura biologica da Casa Vinicola Coppi. E’, stando alle parole dei suoi creatori, l’espressione più autentica delle colline della Murgia barese, fra mare Adriatico e il mar Jonio. Il suo nome, questo in pochi lo sanno, celebra il ciclo della natura, evocato dalle quattro stagioni che danno il nome ai capitoli del Canto Novo Dannunziano. Prodotto a partire da uve Primitivo in purezza, provenienti dai vigneti di contrada Marchione, sull'altopiano della Murgia. Qui le viti sono state re-impiantate nel 1990, su un’antica vigna risalente addirittura ai primi del ‘900. Per la vinificazione si ricorre a una tecnica innovativa che prevede l’uso della macerazione carbonica per circa 10 giorni. Al termine di questa fase, si completa con la pigiatura dell’uva e si lascia che l’eventuale residuo zuccherino venga trasformato in alcool nel modo convenzionale. Il tutto a temperatura controllata. Segue una fase di affinamento in acciaio per circa 4, 6 mesi e quindi l’imbottigliamento. Il risultato di questa tecnica, è un vino caratterizzato da un bel colore rosso violaceo e brillante. Al naso dominano le note fresche e vinose che richiamano alla frutta rossa fresca e croccante. In bocca è piacevolmente morbido, con un delicato tannino e una bella acidità naturale.