L’annata 2021 è stata contraddistinta da un inverno mite e asciutto, fatta eccezione per una piccola nevicata ad inizio febbraio. Da marzo le temperature sono rimaste al di sopra delle medie stagionali, favorendo un germogliamento leggermente anticipato tra la fine del mese e l’inizio di aprile per il Sangiovese, e dalla prima settimana di aprile per il Merlot. Il clima mite si è interrotto verso l’8-9 aprile per un abbassamento considerevole delle temperature che ha portato gelate diffuse in tutta la Toscana. Grazie alla loro posizione, i nostri vigneti non hanno riportato danni rilevanti, quelli più precoci e quindi più suscettibili si trovano in altitudine dove il rischio di gelate è meno diffuso. Il cambio di temperatura ha però comportato un rallentamento della crescita vegetativa sino alla fine di maggio. Dal mese di giugno, con il conseguente innalzamento delle temperature, le viti sono ritornate a crescere e a svilupparsi correttamente, con la fioritura tra la seconda e la terza settimana del mese. Ne è seguita un’estate calda ed asciutta fino alla metà di agosto. Grazie a due piogge provvidenziali, la prima di 45 mm il 20 di agosto, e la seconda di 20 mm il 24 agosto, le temperature ed il livello di idratazione nei terreni sono stati riportati a livelli ottimali, in un’epoca importantissima che coincide con l’inizio della maturazione delle uve. Settembre è stato perfetto, soleggiato, con belle escursioni anche di 15 gradi giorno, che hanno favorito un’elevata concentrazione di composti aromatici e di polifenoli nelle uve.