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10 cose da sapere sul vitigno grechetto

Tutte le curiosità su questa varietà di uva

10 cose da sapere sul vitigno grechetto

Dove è maggiormente diffuso il Grechetto in Italia?

 

Il Grechetto è un vitigno autoctono dell’Italia Centrale: è diffuso principalmente in Umbria e nelle zone limitrofe, in particolare in Toscana, Marche e Lazio. Si coltiva in varie località della provincia di Terni, di Perugia, e in misura più limitata nelle Marche e in provincia di Siena.

 

Il vitigno Grechetto e le sue origini

 

Come tutti i vitigni che contengono la parola “Greco” come radice del proprio nome, il Grechetto fa parte della famiglia di vitigni originari della Grecia, presumibilmente importati in Italia dai coloni Greci della Magna Grecia. Altri vitigni provenienti dalla Grecia sono per esempio il Greco e il Grecanico.

 

Esiste una solo tipologia di Grechetto?

 

In realtà, il Grechetto diffuso in Umbria comprende due varietà di uva, con caratteristiche ampelografiche piuttosto diverse tra loro: il Grechetto di Orvieto (clone G109) e il Grechetto di Todi, (clone G5), iscritti nel Registro Nazionali delle Varietà di Vite sotto il nome Grechetto, dal 1970. Gli studi ampelografici hanno dimostrato che il Grechetto di Todi ha lo stesso DNA del Pignoletto e Ribolla riminese, che differisce da quello del clone di Orvieto.

 

Quali sono le differenze tra i due cloni di vitigno Grechetto?

 

Il clone di Todi, il G5, matura precocemente rispetto al G109 e sotto il profilo gustativo si caratterizza per una più marcata freschezza e aromaticità e una minore nota ammandorlata rispetto al Grechetto di Orvieto. Quest’ultimo, inoltre, ha una maggiore resa, che a causa del sistema di coltivazione a potatura corta, risulta meno produttivo del Grechetto di Todi; infine, grazie alla minore compattezza del grappolo e alla maggiore consistenza degli acini, si presta meglio all’appassimento e alla vendemmia tardiva.

 

Il Grechetto e i suoi sinonimi

 

In genere, ci si riferisce con il termine Grechetto al clone di Orvieto, mentre il clone di Todi ha preso il nome di Grechetto Gentile, che viene a sua volta chiamato Pignoletto nei Colli Bolognesi e Rebula o Ribolla riminese a Rimini. Il Grechetto ha anche altri sinonimi: Greco Bianco di Perugia, Greco Spoletino, Pulcinculo, Pulce, Grechetto Bianco, Uva di San Martino, Strozzavolpe.

 

L’ampelografia del vitigno Grechetto e le sue caratteristiche

 

La foglia è media, pentagonale, intera o in rari casi pentalobata; il grappolo è medio-piccolo, cilindrico-conico, a volte alato; l’acino è medio, ovale, con buccia sottile ma consistente, di colore giallo e molto pruinosa. La maturazione è media, la vigoria medio-buona.

Quante tipologie di vino può originare il Grechetto?

Il Grechetto si presta a essere vinificato sia da solo in purezza che in assemblaggio ad altri vitigni quali il Trebbiano Toscano e quello Spoletino, il Verdello, il Canaiolo e lo Chardonnay. Può originare diverse tipologie di vini: bianchi fermi, spumanti, vini da dessert dolci e muffati, e viene utilizzato anche per la produzione del Vin Santo.

 

I vini Grechetto e le loro caratteristiche

 

bottiglia vino bianco grechetto

I vini ottenuti dal Grechetto si presentano di colore giallo paglierino con riflessi verdolini e tende al dorato quando sottoposto ad affinamento in legno, dove sprigionerà le note vanigliate e della tostatura. All’olfatto in genere presenta aromi di nocciola e mandorla e sentori fruttati frutti esotici, pesca e pera. Le note floreali evocano i profumi di sambuco, acacia e biancospino. Le caratteristiche del suolo dove viene coltivato lo rendono un vino caratterizzato da sapidità e mineralità, buona acidità e basso tenore alcolico.

 

Grechetto e cibo: gli abbinamenti consigliati

 

Il Grechetto eccelle con i menù di pesce, ma non solo: lo “Schietto” Grechetto Lazio IGT 2020, per esempio, accompagna molto bene un buon piatto di pasta all’arrabbiata. Il “Nuricante” Colli del Trasimeno DOC Grechetto 2021 e l’”Agylla” Grechetto Lazio IGP 2021 si abbinano perfettamente a delicate portate di carne bianca. I vini Grechetto, inoltre, accompagnano egregiamente gli antipasti all’italiana.

 

In quante DOC è presente il vitigno Grechetto?

 

Il Grechetto rientra nei Disciplinari di Produzione di numerose DOC: Todi DOC, Orvieto DOC, Assisi DOC, Amelia DOC, Bianco di Pitigliano DOC, Colli Altotiberini DOC, Colli del Trasimeno DOC, Colli Etruschi Viterbesi DOC, Colli Maceratesi DOC, Colli Martani DOC, Cortona DOC, Lago di Corbara DOC, Montecucco DOC, Montefalco DOC, Val d’Arbia DOC, Valdichiana Toscana DOC, Vin Santo di Montepulciano DOC e Lazio e Marche IGT.

 

Ora che conosci tutto quello che c’è da sapere sul vitigno Grechetto, degusta i vini migliori che questo vitigno è in grado di originare: gli esperti di Svinando hanno selezionato per te le migliori etichette! 

 

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