In questo caso la parola “Nature” che compare sull’etichetta di questo Franciacorta DOCG targato 1701 ha una doppia valenza. Indica il grado di dolcezza del vino, Brut Nature, dunque super secco. Ma può anche richiamare alla mente il concetto di “naturale”. Perché, in questo caso, come in tutti i vini dell’azienda bresciana, si tratta di vini prodotti seguendo i principi dell’agricoltura biodinamica, senza uso di chimica e di prodotti di sintesi. Chardonnay all’85% e Pinot Nero per il 15% restante, questo spumante è pensato per chi non accetta compromessi e vuole godere a pieno delle caratteristiche dell’uva di partenza. Nessuna aggiunta di zucchero, infatti, è prevista in questo caso. Il vino nella bottiglia è esattamente l’espressione del suo terroir. Senza compromessi. Vendemmia rigorosamente a mano, i migliori grappoli sono portati nelle cantine dell'azienda e sottoposti a soffice pressatura. Si inizia con una prima fermentazione in acciaio, innescata impiegando lieviti indigeni, mentre la seconda, in bottiglia, è seguita da un affinamento di circa 30 mesi sui lieviti. Colore giallo paglierino tenue, questo Franciacorta ha una bollicina estremamente fine e persistente. Al naso rivela fresche ed eleganti sferzate di scorza d'agrume, seguite da camomilla, mela golden e ricordi di pasticceria. In bocca colpisce per definizione e per la capacità di essere allo stesso tempo cremoso e dotato di una bella verticalità. E’ decisamente uno spumante Metodo Classico a tutto pasto.