Sono la moda del momento. Èthos appartiene al gruppo di vitigni naturalmente resistenti alle malattie, frutto di anni di studio, ricerca e incroci tra la vite europea, Tocai e Sauvignon e la vite americana. Il vantaggio di queste uve è che non necessitano di trattamenti e permettono quindi di praticare un’agricoltura più sostenibile e attenta alla natura. Forchir lo coltiva nei suoi vigneti di Rivalon di Ponte, a Codroipo, in provincia di Udine. Dopo la raccolta, i grappoli giunti a perfetta maturazione vengono portati in cantina e vinificati in modo soft, in assenza di solfiti aggiunti. Al termine della vinificazione, poi, il vino riposa per alcuni mesi in vasche di acciaio “sur lie”, ossia in contatto con le proprie fecce nobili. Vino caratterizzato da un bel colore paglierino con riflessi verdolini, al naso rivela profumi fruttati di mela e pera. In bocca, invece, è super piacevole, grazie a una nota sapida e fresca. Per sperimentare questa interessante novità, il suggerimento è quello di accostarlo a una tartare di tonno o con degli scampi. Per gli amanti della cucina vegetariana, i falafel di ceci sono una vera golosità.