Il Natale è uno di quei momenti dell’anno in cui il vino smette di essere solo una bevanda e diventa parte integrante dell’atmosfera. È il filo rosso che accompagna i pranzi lunghi, le cene che si allungano fino a tardi, i brindisi improvvisi e quelli più solenni. Scegliere il vino giusto per Natale significa trovare un equilibrio tra gusto personale, piatti in tavola e desiderio di rendere speciale ogni momento, senza per forza cadere in scelte scontate o prevedibili.
Che tu stia organizzando un pranzo tradizionale o una cena più moderna, il vino resta uno dei protagonisti assoluti. Un grande rosso per i piatti importanti, un bianco capace di sorprendere, una bollicina elegante per aprire o chiudere la festa: bastano poche bottiglie ben scelte per coprire l’intero arco delle festività. In questo senso, Natale è il periodo perfetto per concedersi vini che raccontano un territorio, una storia e una filosofia produttiva precisa, capaci di lasciare un ricordo anche dopo l’ultimo sorso.
In questo articolo abbiamo selezionato tre vini diversi per stile, origine e carattere, ma accomunati da un elemento fondamentale: sono perfetti per il Natale. Ognuno di loro interpreta a modo suo il concetto di festa, accompagnando piatti iconici della tradizione o portando in tavola un tocco di eleganza in più. Tre bottiglie che possono convivere nello stesso menù, dall’aperitivo al piatto principale, o essere scelte singolarmente per rendere speciale un momento preciso delle festività.
GD Vajra Albe Barolo DOCG 2021: il grande rosso delle occasioni che contano
Il Barolo è, per definizione, uno dei vini che più di ogni altro evocano l’idea di occasione importante. Il GD Vajra Albe Barolo DOCG 2021 ne è un esempio perfetto: un rosso che unisce autorevolezza e finezza, capace di esprimere tutta la complessità del Nebbiolo senza risultare eccessivo o difficile da interpretare. Nel calice si presenta con un colore granato luminoso, preludio di un bouquet ampio e stratificato, dove le note di frutti rossi maturi si intrecciano a sentori floreali, spezie dolci e leggere sfumature balsamiche.
Al palato questo Barolo colpisce per l’equilibrio tra struttura e freschezza. I tannini sono presenti ma ben integrati, rendendo il sorso profondo e persistente, ideale per accompagnare piatti ricchi e saporiti tipici delle feste. È un vino che si prende il suo tempo, che invita a essere degustato con calma, magari durante un pranzo di Natale che si trasforma in una lunga conversazione attorno al tavolo.
Dal punto di vista degli abbinamenti, il GD Vajra Albe Barolo DOCG 2021 trova la sua massima espressione accanto a secondi piatti importanti. Arrosti di carne, brasati, bolliti misti o selvaggina sono compagni naturali di questo vino, che riesce a sostenere la complessità dei sapori senza sovrastarli.
Anche con piatti della tradizione regionale emiliana per esempio, come lasagne ricche o paste ripiene condite con sughi strutturati, il Barolo riesce a creare un equilibrio armonico. È la bottiglia ideale per il giorno di Natale, quando in tavola arrivano i piatti simbolo e il vino deve essere all’altezza dell’occasione.
Ca’ dei Frati Lugana Brolettino DOC 2024: il bianco che non ti aspetti a Natale

Quando si parla di Natale, spesso si pensa subito ai grandi rossi, ma un bianco strutturato e di carattere può essere una scelta altrettanto vincente. Il Ca’ dei Frati Lugana Brolettino DOC 2024 è uno di quei vini capaci di ribaltare le aspettative, dimostrando quanto un bianco possa essere profondo, complesso e perfettamente a suo agio sulla tavola delle feste.
Prodotto da uve Turbiana, questo Lugana si distingue per un profilo aromatico ricco e avvolgente. Al naso emergono note di frutta a polpa gialla matura, agrumi canditi e leggere sfumature speziate, accompagnate da una componente minerale elegante. In bocca è pieno, morbido ma sostenuto da una freschezza viva che ne allunga il sorso e lo rende estremamente piacevole anche su piatti strutturati.
Il Brolettino è il classico bianco che non teme il confronto con ricette importanti. A Natale si abbina splendidamente a primi piatti ricchi come risotti mantecati, paste al forno o piatti a base di pesce elaborati. È ideale anche con carni bianche, come il cappone o il tacchino, soprattutto se accompagnati da salse delicate ma saporite. La sua versatilità lo rende perfetto per chi desidera un vino capace di accompagnare più portate senza dover cambiare bottiglia, mantenendo sempre un livello qualitativo elevato.
Sceglierlo per le feste significa portare in tavola un bianco che sa essere protagonista, capace di sorprendere gli ospiti e di adattarsi a menù natalizi meno convenzionali, dove il pesce o le carni bianche hanno un ruolo centrale. È una scelta elegante, moderna e mai banale, perfetta per chi ama distinguersi senza rinunciare alla tradizione.
Altemasi Trentodoc Blanc de Noirs 2020: la bollicina elegante per brindisi memorabili
Non c’è Natale senza bollicine. Che si tratti dell’aperitivo, del brindisi di fine pasto o di un momento speciale condiviso con amici e famiglia, uno spumante metodo classico è sempre una presenza gradita. L’Altemasi Trentodoc Blanc de Noirs 2020 interpreta alla perfezione questo ruolo, portando nel calice raffinatezza, equilibrio e una grande personalità.
Ottenuto da uve a bacca nera vinificate in bianco, questo Trentodoc si presenta con un perlage fine e persistente, segno di una lavorazione attenta e di una lunga permanenza sui lieviti. Al naso si esprime con note di piccoli frutti rossi, crosta di pane e delicate sfumature tostate, mentre al palato è cremoso, armonico e sostenuto da una freschezza che invita al sorso successivo.
A Natale è una bollicina estremamente versatile. Perfetta come apertura del pranzo o della cena, accompagna con naturalezza antipasti di mare, finger food raffinati e preparazioni a base di salumi e formaggi non troppo stagionati. Ma la sua struttura gli consente di andare oltre il semplice aperitivo, rendendolo adatto anche a piatti più complessi, come primi delicati o portate a base di pesce.
Il Blanc de Noirs di Altemasi è ideale anche per chi cerca una bollicina capace di accompagnare l’intero pasto delle feste, soprattutto in menù moderni o meno legati alla tradizione. È la scelta giusta per chi ama i brindisi eleganti, quelli che non si limitano al gesto ma diventano un vero momento di condivisione e piacere.
Tre vini, un solo Natale da ricordare
Scegliere tre vini per Natale significa costruire un percorso di gusto che accompagna la festa dall’inizio alla fine. Un grande rosso, un bianco strutturato e una bollicina raffinata: tre interpretazioni diverse, ma complementari, del vino come elemento centrale delle festività.
Che tu voglia stupire gli ospiti, fare un regalo speciale o semplicemente goderti il piacere di una bottiglia scelta con cura, queste tre etichette rappresentano un’idea di Natale fatta di qualità, equilibrio e attenzione ai dettagli. Perché, alla fine, il vino migliore è quello che riesce a rendere ogni momento un po’ più memorabile, soprattutto quando attorno al tavolo si celebra qualcosa di importante. Scopri il catalogo di Svinando!