Viaggiare non è solo un modo per arricchire il proprio bagaglio culturale, ma un’occasione unica per sperimentare sapori nuovi, spesso molto distanti da quelli di casa. Custode di aromi intensi, sfumature piccanti e piatti nutrienti, il Messico è una meta imperdibile per chi ama la cucina popolare, colorata e gustosa, facile anche da ricreare in casa.
Hai in programma una cena vivace e diversa dal solito? Ecco qualche consiglio sulle migliori birre da abbinare ai piatti messicani più iconici!
Gli antipasti mexican style: nachos e quesadillas
Ogni cena che si rispetti deve iniziare con un antipasto capace di aprire lo stomaco e stuzzicare l’appetito. Guai però a pensare agli starter messicani come a delle mini porzioni, poiché la cucina di questo Paese sfoggia piatti corposi, nutrienti e abbondanti, a partire dai ricchi piatti di nachos.
Questi snack croccanti sono composti da un impasto di farina di mais e acqua, che viene poi steso, tagliato a triangolini e fritto (ma si possono fare anche al forno). Pare siano nati nel 1943 per mano del ristoratore messicano Ignacio Anaya (detto Nacho), che li servì ad alcune clienti.
Accompagnati da guacamole, salsa pico de gallo (un condimento con pomodori, peperoncino e cipolle a dadini, insaporito con del coriandolo ), chili di carne, formaggio fuso o panna acida (o tutte queste cose insieme), i nachos regalano al palato un’esplosione di gusto che trova un eccellente bilanciamento in una Lager fresca. Si può puntare su una Birra Budweiser Budvar Original, realizzata con luppolo integrale, malto d’orzo e lievito lager che conferiscono al prodotto un profilo gustativo deciso, ma bilanciato alla perfezione da una sensazione di freschezza e bevibilità.
Altro antipasto godurioso tipico del cibo messicano è la quesadilla, una tortilla di mais o frumento solitamente ripiena di formaggio, ma spesso arricchita da altri ingredienti come carne, fagioli e salse. La quesadilla viene poi scaldata sulla piastra fino a che i lati non sono dorati e il formaggio ben sciolto e filante.
Ottima per sgrassare la componente untuosa di questo ingrediente è una birra chiara, come la tedesca Birra Veltins Pilsener. Leggera e di facile beva, sfoggia note di malto e luppolo non troppo invadenti, che stuzzicano l’appetito conferendo un retrogusto amarognolo.
Cosa si beve con la cucina messicana? Enchiladas e fajitas
La cucina messicana ha moltissimo da offrire anche per quanto riguarda le portate principali. Una delle più famose è l’enchilada, una tortilla di mais farcita in genere con carne di pollo e condimenti saporiti, come pomodoro, panna acida, formaggio e coriandolo. Le enchiladas vengono poi arrotolate, condite in superficie con pomodoro e formaggio e cotte in forno fino al formarsi di una deliziosa crosticina.
Il sapore del pollo, intensificato da salse e aromi, apprezza birre un po’ più corpose rispetto alle classiche bionde, meglio ancora se caratterizzate da una nota agrumata rinfrescante. A rispettare appieno questi requisiti è la Premium Blanche Dubuisson tenace, ma anche beverina, dal profilo aromatico che richiama alla mente le note del coriandolo e della scorza di limone, ideale per sostenere i sentori decisi di questa ricetta!
Da mangiare da sole come un singolo piatto di carne o avvolte in una tortilla a mo’ di wrap, le fajitas sono un altro caposaldo della cucina messicana, degli straccetti di carne di manzo (si possono utilizzare però altre varianti), chiamate così per la forma che ricorda delle piccole fasce. Spesso saltate in padella con peperoni, cipolle o altri ortaggi - nonché l'immancabile peperoncino - questi straccetti di carne sono un piatto popolare, gustoso e facile da preparare anche a casa.
Per rendere loro giustizia serve però la birra giusta, un’etichetta capace di bilanciare il gusto intenso della carne rossa, amplificato dalla rosolatura. Una Guinness Draught Stout è la candidata eccellente per svolgere questo compito. Il suo colore intenso, tendente al nero, salta subito agli occhi, ma è il profilo aromatico a far innamorare: profumi intensi di caffè tostato e un gusto tenace accompagnato, sorso dopo sorso, da una schiuma corposa e compatta.
Uno tira l’altro: cosa abbinare ai tacos?
Malgrado ciò che si vede comunemente nei supermercati, i tacos dalla consistenza croccante non fanno parte dei piatti messicani tipici, quanto piuttosto di una rivisitazione diffusa soprattutto negli USA. In Messico si predilige invece la versione morbida di queste piccole tortillas di mais o frumento (dal diametro di circa 10-15 centimetri), cotte sulla piastra e farcite con carne di maiale, di pollo o di manzo, guacamole, pico de gallo, cipolla, coriandolo, peperoncino, insalata, legumi e chi più ne ha più ne metta. Mangiarne solo uno è praticamente impossibile: il loro piccolo formato - simile a quello di un finger food - invita a provare più gusti in un’unica occasione, per poter dire di aver vissuto un’esperienza gustativa completa!
Il tipo di farcitura influenza molto la scelta del drink in abbinamento. I tipici tacos messicani al pastor, per esempio, farciti con carne di maiale marinato in succo d’ananas e salse achiote (un mix di spezie), vanno a braccetto con le IPA, uno stile di birra che smorza il retrogusto dolce del piatto con la propria nota amarognola di fondo. Ottima per lo scopo è una Birra “Brigitte”, dotata delle tipiche sfumature amaricanti della categoria - conferite dai sentori di luppolo ed erbe - ma anche capace di bilanciarle grazie a un sorso rinfrescante ed equilibrato.
Per i tacos messicani non mancano però anche le proposte vegetariane, preparate con legumi, ortaggi, mais, funghi e salse di vario tipo. In questo caso le note vegetali sono l’elemento gustativo più rilevante, un tratto che rischia di essere messo in ombra dalle bevande più decise. Per questo è un’ottima idea esplorare il mondo delle birre artigianali e chiamare in causa una birra leggera e rinfrescante, come la Birra Artigianale Chiara “Alter”. Questa bionda è una vera esperienza gustativa: l’elegante colore dorato luminoso anticipa un bouquet aromatico che mescola malto, erbe, frutta esotica e agrumi, seguito poi da un sorso pieno e fruttato e da un vivace retrogusto di sidro.
Cosa si beve con il cibo messicano? Gli abbinamenti con il chili
Chiude infine questa rassegna di birre da abbinare al cibo messicano un altro piatto tanto iconico quanto sfaccettato: il chili, una sorta di stufato di carne o di fagioli neri, condito con l’immancabile peperoncino. Dalle origini misteriose, questo piatto ha conosciuto un’enorme diffusione nel Texas del XIX secolo.
Ottimo come dip per i nachos o come farcitura per enchiladas, tacos e quesadilla, il chili è il piatto perfetto per chi ama i sentori decisi, sebbene possa accogliere svariati livelli di piccantezza. Un esemplare dalla “focosità” media, per esempio, si trova benissimo con una Amber Ale dal retrogusto leggermente dolciastro, come una Birra “Bastards”. Aromi fruttati, sfumature caramellate e una nota che ricorda il caffè rappresentano l’identità aromatica di questa Belgian Amber Ale, che regala al palato un tocco maltato sfidante, ma soddisfacente!
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