Vino Bolgheri Sassicaia DOC

Il vino Bolgheri Sassicaia DOC è un vino rosso toscano esclusivo, prodotto in una zona delimitata del Comune di Castagneto Carducci, in provincia di Livorno, interamente su suoli appartenenti all’azienda Tenuta San Guido. Pertanto, la storia di questo vino pregiato è unica, essendo il primo esempio di una cantina che possiede l’esclusiva per la produzione di una DOC.

Le origini del vino Bolgheri di Sassicaia DOC

Nella zona di produzione del Bolgheri DOC, l’attività enologica è praticata sin dai tempi degli Etruschi, prima ancora dell’arrivo dei Greci e della nascita di Roma: le origini dei vini toscani si perdono nella notte dei tempi. Nonostante gli sforzi dei viticoltori di riqualificare i terreni e le viti della zona, questi impegni sono stati maggiormente vanificati dalle malattie della vite nella seconda metà dell’Ottocento, fino all’arrivo del Marchese Mario Incisa della Rocchetta che, attorno al 1940, impiantò sulle colline toscane dei vitigni di Cabernet Sauvignon, mirando all’ottenimento di grandi vini dal calibro di quelli francesi, avendo individuato una similitudine tra i terreni sassosi della Toscana e quelli di Bordeaux. Il nome di questo vino, infatti, deriva proprio da questa caratteristica del terreno dove il vino Sassicaia viene prodotto.

Il Bolgheri Sassicaia DOC e la sua storia

Il Marchese iniziò a sperimentare e produrre vino per solo uso familiare. La prima bottiglia di Bolgheri Sassicaia in commercio risale al 1972, dalla vendemmia 1968 e le sue intuizioni si sono rivelate fondate. Qualche anno dopo, nel 1978, in una degustazione di vini Cabernet da tutto il mondo, spicca il Bolgheri Sassicaia, vincendo la competizione e dando inizio alla lunga lista di premi e riconoscimenti di questo pregiato vino.

Nel 1983 è nata la DOC Bolgheri, che prevedeva solo Bolgheri bianco e rosato, come per esempio il Bolgheri Rosato DOC “Cassiopewa”. Il Disciplinare è stato poi modificato nel 1994, quando sono è stato ammesso anche il Bolgheri rosso.

Il Bolgheri Sassicaia DOC faceva parte della Bolgheri DOC, come cru sottozona della Denominazione, ma nel 2013 è diventata una DOC autonoma: la sua ristretta zona di produzione e la crescente richiesta di questo eccellente vino hanno fatto sì che le sue bottiglie fossero pressoché introvabili e a prezzi molto elevati, dando il via a una serie di tentativi di plagio del vino Bolgheri Sassicaia DOC.

Caratteristiche e abbinamenti del Bolgheri Sassicaia DOC

Da uve di Cabernet Sauvignon per almeno l’80% e per la restante parte di Cabernet Franc o altri vitigni a bacca rossa della Toscana, nasce il ricercato Bolgheri Sassicaia DOC, sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno 2 anni, di cui almeno 18 mesi in barrique di rovere. Di colore rubino intenso tendente al granato, al naso esprime profumi pieni ed eleganti che si risolvono in un assaggio ricco, strutturato, asciutto e persistente. Servito a 18-20° risulta ottimo in abbinamento ai piatti tipici regionali, ai menù di carne in genere, eccelle con la selvaggina e i formaggi stagionati.

Inoltre, dalle vinacce di uve utilizzate per la produzione di questo iconico vino, vengono prodotte anche delle eccellenti e caratteristiche grappe, come la Grappa di Bolgheri Sassicaia, perfetto alcolico da meditazione e un “must have” per gli appassionati di distillati, liquori e amari.

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