Ribolla Gialla IGP Tre Venezie

Come raccontare la Ribolla Gialla? Si può iniziare con cenni di passato e con la storia del nome stesso: Robola, ai tempi della Serenissima. Rainfald, sulla bocca di tedeschi innamorati di questo vitigno. Rebula, se ci si sposta nella vicina Slovenia. Molti nomi, una sola anima: quella di un bianco tradizionale ed espansivo, se così possiamo dire, capace di comunicare con gli appassionati di ogni latitudine la propria incredibile ricchezza espressiva. Colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Inconfondibile il bouquet, non per nulla protagonista in epoche antiche in molte corti europee: netti sentori floreali, con chiari echi di frutta. All?assaggio la Ribolla Gialla Forchir non nasconde la propria natura, caratterizzata da un?acidità importante ben bilanciata dal corpo pieno del vino. Abbinato a piatti dai sapori agrodolci riesce a esprimersi al meglio: da provare!