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Vini da bere in autunno: i migliori della stagione

I vini da degustare con l’arrivo dei primi freddi

Vini da bere in autunno: i migliori della stagione

Celebrato da numerosi poeti, l’autunno è per antonomasia la stagione della malinconia. Se ci guardiamo intorno, però, la forza dai suoi colori – dall’arancio, al giallo, al rosso e al marrone – è sorprendentemente vitale ed energica. Questa stagione porta con sé gustosi cibi di stagione, che ben si prestano ad essere accompagnati da una buona etichetta di vino: bere un vino in autunno è un'esperienza da non perdere. Così, per scoprire i profumi e i sapori autentici di questa stagione non resta che scegliere un vino autunnale e degustarlo.

 

Che caratteristiche hanno i vini autunnali?

 

I vini autunnali sono un modo perfetto per celebrare l’arrivo della nuova stagione e sono caratterizzati da un insieme di peculiarità che li rendono ideali da abbinare ai cibi caldi e sostanziosi che imbandiscono le nostre tavole a partire da ottobre. Per esempio, i vini autunnali sono caratterizzati da corposità e complessità e da aromi terrosi e di sottobosco, con note speziate che si abbinano alla perfezione ai prodotti stagionali. Per bilanciare i piatti ricchi e saporiti del primo freddo, i vini migliori sono inoltre dotati di una acidità equilibrata e un limitato contenuto di tannini, oltre che trattarsi di vini longevi e ben predisposti all’invecchiamento, per poter accompagnare con classe carne arrosto, stufati, zuppe, funghi, tartufi, zucca e formaggi stagionati.

 

Come abbinare i cibi di stagione autunnali e il vino?

 

Un corretto abbinamento cibo-vino in autunno richiede alcune considerazioni ma ripaga con esperienze enogastronomiche da non perdersi. Non esiste una regola ferrea di abbinamento, ma è necessario tenere in considerazione la struttura del piatto per la scelta del vino giusto: piatti leggeri come insalate e zuppe di verdure si accostano meravigliosamente a dei vini bianchi leggeri o dei vini rossi con un tannino morbido. Piatti più robusti invece, come per esempio la cacciagione e gli stufati, prediligono l’abbinamento con un vino rosso corposo dal tannino pronunciato. È quindi possibile optare per un vino che si abbina al cibo per concordanza, in modo da creare armonia tra i sapori, o per contrasto, per evidenziare specifiche caratteristiche del piatto o del vino.

 

Vini autunnali ed esempi di abbinamento per concordanza o contrasto

 

Come detto, i migliori vini autunnali sono quelli che meglio si sposano ai piatti di stagione. Ecco, dunque, alcuni esempi di abbinamento per non sbagliare e non farsi trovare impreparati! Un buon risotto ai funghi può essere abbinato per concordanza a un buon Chardonnay burroso e fruttato che ben accompagna la cremosità di questa pietanza, mentre un Pinot Grigio leggermente acidulo crea un contrasto rinfrescante con la ricchezza del risotto. Con un piatto saporito ed intenso come uno stufato di carne di manzo, l’abbinamento ideale è con un Cabernet Sauvignon, che bilancia il piatto con la sua struttura altrettanto robusta, mentre con un ricco salmone alla griglia il Sauvignon Blanc, agrumato e dotato di acidità, crea una sensazione di freschezza in bocca. E con il tartufo? La risposta è Barolo! Ricco di tannini e con sapori terrosi, caratteristiche che non solo contrastano l'intensità del tartufo nero, ma lo bilanciano grazie alla struttura robusta del vino, creando un abbinamento affascinante. Ma ecco nel dettaglio quali sono le etichette che non possono assolutamente mancare nella tua cantinetta personale in autunno!

 

Pinot Nero, versatile vino autunnale tra eleganza e nobiltà

 

vini autunnali da avere nella tua cantinetta

 

Considerato il vitigno più nobile ed elegante, rappresenta una delle sfide più ardue per gli addetti ai lavori a causa delle difficoltà di coltivazione, vinificazione e interpretazione. Oggi è possibile trovare questo vitigno in tutte le zone viticole, a eccezione di quelle calde; in Italia le aree enologicamente più vocate sono l’Oltrepò Pavese e il Trentino.

Il nome Pinot Nero o Pinot Noir deriva dalla forma del grappolo di questa uva, che buffamente ricorda una pigna. È una delle varietà più diffuse in tutto il mondo e affonda le proprie radici nell’antichità, probabilmente nella Borgogna. Vino fruttato per eccellenza, custodisce al suo interno gli aromi fruttati del bosco, come lampone, ciliegia e ribes. Da una terra come la Francia nasce per esempio il Bourgogne Hautes Cotes Des Nuits Rouge 2019, la migliore espressione possibile del territorio, perfetto da accompagnare a un piatto a base di carne rossa. Il Pinot Nero si abbina con versatilità a una vasta gamma di piatti autunnali come i piatti a base di funghi come, per esempio, il risotto o la crostata di funghi, il salmone alla griglia e il pollo arrosto con erbe aromatiche, ma anche con piatti a base di tartufo, formaggi e carne leggera.

 

Gewürztraminer: il principe dei vitigni autunnali

 

Considerato il principe dei vitigni aromatici, il Gewürztraminer ama i climi freddi, ma la sua uva necessita della giusta quantità di sole per poter essere vendemmiata. Tipico del Trentino-Alto Adige, è un vitigno a buccia rosa che regala vini bianchi particolarmente aromatici e pregiati, a volte con una sottile sfumatura ambrata. I vigneti sono spesso collocati in alta montagna e per questo motivo la vendemmia a mano può risultare particolarmente complicata. Tuttavia, sono proprio gli sbalzi di temperatura tra giorno e notte tipici delle zone montuose a conferire agli acini, e di conseguenza al vino, i caratteristici aromi fruttati e floreali che lo rendono unico.

Per quanto riguarda gli abbinamenti gastronomici del Gewürztraminer, questo vino trova il suo posto in compagnia di piatti orientali ricchi di spezie, come il pollo al curry, il cous cous con frutta secca e spezie, la cucina indiana e thailandese ma non solo. Infatti, è perfetto da abbinare ai carciofi, ai piatti di pesce leggeri e soprattutto al tartufo e alla zucca, tipici ingredienti autunnali, scegliendo per esempio il "Feurstein" Gewurtztraminer Vigneti delle Dolomiti IGT 2020.

 

Nebbiolo e piatti autunnali: pregiatezza e gusto

 

Il Nebbiolo è uno dei vitigni italiani più pregiati. Coltivata soprattutto in Piemonte e in Lombardia, tra le Langhe e la Valtellina, questa particolare uva a bacca nera dà origine a vini come il Barbaresco, il Barolo e il Gattinara. Di colore tenue, i vini ottenuti dal Nebbiolo sono caratterizzati da un equilibrio impeccabile tra corpo, acidità, alcol e aromi. Questi fattori, oltre che conferire un’ottima godibilità, proteggono il vino Nebbiolo durante l’affinamento: i vini a base Nebbiolo sono infatti tra i vini italiani con maggiore potenziale d’invecchiamento. Ottimi da abbinare con il tartufo d’Alba, tra questi spicca soprattutto l’"Albareda" Sforzato di Valtellina DOCG 2016 accompagnamento ideale per un tipico piatto autunnale come polenta e stracotto. I vini Nebbiolo si abbinano a numerosi piatti autunnali come le tagliatelle al tartufo, l'ossobuco, il cinghiale in umido, i funghi porcini trifolati, i formaggi, gli stufati, la cacciagione e le zuppe di legumi.


 

Ora che conosci quali sono i migliori vini autunnali che non posso mancare nella tua cantinetta, non ti resta che invitare i commensali per una cena dai profumi stagionali, degustando i migliori vini autunnali selezionati per te dagli esperti di Svinando!

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