Barbaresco, semplicemente una delle espressioni più grandi del vitigno nebbiolo all’interno del territorio vinicolo piemontese. Guai a parlare di “fratello minore” del Barolo: le uniche differenze riguardano i numeri di produzione, qui leggermente più contenuti, e l’invecchiamento previsto dal disciplinare di legge, di un anno inferiore per il Barbaresco. La grande differenza sta nel territorio: il Barbaresco, oltre che nell'omonimo comune, può essere prodotto nei paesi di Treiso e Neive, oltre che nella piccola frazione di San Rocco Seno d'Elvio. Rispetto alla Langa del Barolo questo è un territorio più caldo, data la posizione geografica e la minor altitudine, caratteristica che esalta le sfumature più austere del Nebbiolo. Un’azienda storica, la Antichi Poderi Gallina, che prende il nome da uno dei cru più importanti di tutta l’area della DOCG. Qui, la passione per la viticoltura della famiglia Francone si tramanda di generazione in generazione: le tracce di questo passato sono diventate la testimonianza di un'epoca e sono ora esposte nel museo permanente, allestito all'interno dell’azienda stessa.