Per gli amanti dei liquori tradizionali, questo Amaretto Adriatico è semplicemente un “must”. Si tratta, infatti, di un’interessante versione pugliese dell’amaretto, pensata per valorizzare i buoni prodotti locali, e in particolare la mandorla della pregiata varietà Filippo Cea. Materie prime locali di assoluta eccellenza, dunque, e un packaging particolarmente curato. La bottiglia, infatti, è stata realizzata ispirandosi alle forme della fortezza di Castel del Monte, simbolo architettonico della terra delle Murge. Le mandorle sono raccolte, a mano, nelle campagne pugliesi e sottoposte a un lungo processo di tostatura. Segue una fase di macerazione, per estrarre tutti i profumi e gli aromi, e il succo è poi avviato alla distillazione. Si ottiene così un liquore morbido, vellutato e ricco che viene arricchito con vaniglia, cannella e caffè. Infine viene aggiunto una piccola quantità di zucchero di canna per equilibrare le note amaricanti della mandorla e, segreto della casa, anche un pizzico di sale marino, proveniente dalle storiche saline di Margherita di Savoia. Colore ambrato, ha profumi che ricordano la mandorla tostata, il miele d’agrumi e la frutta secca. Poi sfumature di vaniglia, spezie dolci e un leggero ricordo di torrefazione.