Falezze suona un po' come fazzoletto. E in effetti quello che coltiva Luca è un piccolo fazzoletto di terra: meno di tre ettari coltivati a Corvinone, Corvina e Rondinella, le varietà tipiche della zona, con cui Luca produce Amarone, Ripasso e Valpolicella. Il vigneto è suddiviso in tre parti a seconda dell'età delle viti: le più vecchie, destinate all'Amarone, hanno più di 80 anni, le più giovani 10. Quelle "di mezzo" 40. I vigneti poggiano sull'antica via Cara, che in epoca Romana partiva dalla Postumia ed arrivava al castrum di San Mauro di Saline. Luca qui ci è nato e cresciuto, conosce le vigne come le sue tasche, e con Falezze continua un percorso che dura da tre generazioni, con cui cerca di raccontare il suo territorio in un bicchiere. E per farlo segue l'intero processo produttivo dalla vigna alla bottiglia, convinto che il vino "inizi dalla campagna". Secondo Luca, la più grande passione che un uomo o una donna possa avere nella vita è la degustazione del vino: non esiste nient'altro che impegni in maniera così completa quasi tutti i sensi e la mente di una persona. Come dargli torto? L'etichetta del Ripasso, realizzata dalla pittrice Sofia Kherkeladze, rappresenta una donna con un bicchiere di vino, ed è la sintesi dell'eleganza propria dell'ambiente veneziano: solo bevendo Ripasso si può apprezzare il pensiero che illumina la donna guardando il tramonto sulla laguna...