Spumante Cava: le famose bollicine spagnole

La Spagna vanta un’antica tradizione vinicola, con più di 200 vitigni conosciuti e altri 300 ancora sconosciuti sparsi nel Paese. Conosciuta soprattutto per i suoi vini rossi, i cosiddetti “vini tinti”, non manca di spiccare anche con le bollicine. Il vino più caratteristico della Catalogna è, infatti, lo spumante Cava, dal brillante colore dorato.

Che vino è il Cava?

Il Cava prende il nome dalle antiche cantine sotterranee in cui veniva conservato il vino, chiamate appunto cavas. Prodotto a partire da vitigni autoctoni, come la Parellada, il Macabéo e lo Xarel-lo, il Cava spagnolo si caratterizza per la duplice fermentazione effettuata in fase di produzione, che dà vita a una particolare spuma di bollicine e in Spagna questo processo prende il nome di Mètode Tradicional.

Gli spumanti Cava vengono classificati in base alla percentuale di zucchero contenuto in ogni litro e al tempo di invecchiamento in bottiglia. Infatti, si lascia riposare per un minimo di nove mesi, poiché più lungo è il periodo di invecchiamento, più il vino sarà ricco di sfumature, aromi e sapori.

Lasciati a riposare per un periodo di tempo più breve sono più leggeri e fruttati, mentre quelli invecchiati più a lungo sono più complessi e aromatici. Esistono tre categorie a seconda del tempo di fermentazione in bottiglia:

• Cava de Guarda (tra i 9 e i 17 mesi), il “Cavarnicola” Cava Brut Organic ne è un esempio;
• Cava Reserva (tra i 18 e i 30 mesi), come il Cava “Jazz” Brut Natura Reserva, fresco e naturalmente piacevole;
• Cava de Gran Reserva (più di 30 mesi);
• Cava de Paraje Calificado (più di 36 mesi).

Spumante Cava: l’importanza del terroir

Fregiato della Denominazione di Origine, ciò che rende speciale lo spumante spagnolo Cava è il suo terroir. Circondate da un lato dai Pirenei e dall’altro dall’oceano, le catene collinari che si sollevano dalla costa godono di un clima temperato e affidabile. In passato, le terre più ricercate erano quelle caldissime vicine al mare, che davano un vino molto potente.

Spumante spagnolo Cava: caratteristiche e abbinamenti

Esempio della complessità enologica della penisola iberica, il Cava si presenta di un bel colore giallo paglierino, con riflessi verdolini e nel calice produce una spuma vistosa, non a caso ha un finale piuttosto frizzante. Al naso emergono note fruttate di mela verde e agrumi, note erbacee, lievi sentori di crosta di pane e accenni minerali.

Particolarmente versatile come vino, si presta ad accompagnare diverse pietanze. Allegro e vivace durante l’aperitivo, si sposa molto bene con i menù di pesce, ma anche in accompagnamento a salumi e formaggi. Non solo: il Brut lo si può usare come ingrediente in cucina, mentre la versione Demi-sec è ideale da bere con un dessert. Vino leggero e rinfrescante, è ideale da servire in calici trasparenti che esaltano lo scintillio dorato delle bollicine, immancabile sulle tavole delle grandi feste.

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