La Quinta Revolucion Vinicula

L'origine di questo rosso è la Ribera del Duero. Siamo in uno degli angoli più affascinanti della nuova Spagna enologica. I vigneti, spesso piuttosto scoscesi, si affacciano sul corso del fiume che attraversa la Spagna e il Portogallo per buttarsi direttamente nell'Oceano Atlantico. Qui è il Tempranillo l'assoluto protagonista. Uva nobile e al tempo stesso popolare, capace di dar vita a vini di grande finezza e dal potenziale evolutivo praticamente infinito. Proprio come questo La Quinta Mamba, maturato in barrique di rovere francese e americano. Se nel calice si presenta di un bel colore rosso rubino vivo e profondo, al naso colpisce per l'ampiezza dei suoi profumi che spaziano dai frutti di bosco, alla frutta nera, fino alla vaniglia più dolce e suadente. In bocca dominano ancora i frutti di bosco. In complesso si tratta di un vino fresco, con tannini morbidi ed equilibrati e un retrogusto lungo e persistente.

Iniziamo dalla DO, ossia dalla denominazione di origine di questo rosso proposto da La Quinta. Si tratta di un vino di Jumilla, una regione che si estende a Nord della Murcia, nella parte meridionale della Spagna che guarda verso il mar Mediterraneo. Un'area piuttosto calda dove il Monastrell si trova benissimo. E La Quinta Milonga è prodotto proprio con questa uva in purezza, proveniente da vecchi vigneti di 40 anni e affinato in botti di rovere francese e americano per soli quattro mesi. Un vino fresco e immediato, perfetto per essere consumato, con soddisfazione, entro pochi anni dalla vendemmia. Rosso rubino di bella vivacità, al naso rivela immediatamente aromi di more mature e liquirizia, con note di vaniglia e spezie, derivanti dal passaggio in rovere. In bocca è elegante, di buon corpo e dotato di una rinfrescante acidità. Perfettamente bilanciato in tutte le sue componenti, questo rosso presenta una piacevole trama tannica che lo rende perfetto abbinamento di carni alla griglia. Buona la struttura e la persistenza che prolunga per diversi minuti il piacere di ogni sorso.

Se non avete ancora assaggiato un Verdejo in purezza, proveniente dalla DO Rueda, denominazione di origine, è giunto il momento di porvi rimedio. E questa La Quinta Elementa potrebbe essere la bottiglia giusta per iniziare. I Verdejo sono vini dal carattere fresco e spigliato. Sono immediati, godibilissimi e perfetti per sorprendere amici e parenti con un aperitivo davvero fuori dagli schemi. Provengono da una piccola area della Spagna non troppo distante dal confine settentrionale del Portogallo. Elaborato in maniera classica in acciaio, in questo Verdejo spiccano le note floreali e di frutta matura. In bocca è ben equilibrato e dotato di una bella struttura, con note dolci di frutta bianca, come la banana e la mela. Ciò che lo rende perfetto come aperitivo, però, è soprattutto la sua acidità particolarmente rinfrescante che lo rende lungo e stuzzicante. Con una fetta di Jamon iberico tagliata al coltello, per esempio, o un nostrano crudo toscano saporito, è puro piacere.

Con i suoi 14 gradi di alcol, questo Ruido Tempranillo, Rioja DOCa proposto da La Quinta, non è certo un vino da prendere con leggerezza. E', al contrario, un fantastico rosso da invecchiamento, capace cioè di attendere pazientemente in cantina per diversi anni l'occasione giusta per stapparlo. Con il tempo acquisirà, se possibile, ancora più complessità, senza perdere il suo temperamento "caliente" e sanguigno. Uve Tempranillo in purezza provenienti da una delle aree di maggior pregio della Spagna, questo rosso matura in botti di rovere francese e americano per circa un anno dopo la vinificazione. Tanto gli serve per giungere a perfetta maturazione, acquisendo un colore rosso rubino vivo e compatto. Al naso spiccano gli aromi di frutti rossi e neri, con note di vaniglia derivanti dal passaggio in rovere. In bocca i tannini sono ben strutturati e maturi, perfettamente integrati con le altre componenti del vino. L'alcol c'è, abbiamo visto, ma non disturba affatto. Rende, al contrario, il sorso ben equilibrato e decisamente persistente.