Tinazzi Bio

Per la sua linea Bio, Tinazzi ha scelto nomi di uccelli in dialetto veneto ed etichette colorate che evocano la natura e la biodiversità. In questo caso, per esempio, il “Franguèl”, ossia il fringuello, è il nome scelto per il Cabernet Tre Venezie IGP. Vino Bio, ovviamente, che nasce da una lavorazione accurata delle uve giunte a perfetto grado di maturazione. La vinificazione è in acciaio a temperatura controllata, con un successivo affinamento sempre in acciaio per valorizzare al meglio il frutto di partenza. Il risultato è un bel vino, caratterizzato da un colore rosso particolarmente luminoso, con profumi che spaziano tra la frutta scura, come prugna e ribes nero, e le note erbacee tipiche del vitigno, con un finale piacevolmente balsamico. In bocca, poi, si rivela un vino piacevolmente fresco ed armonico. Semplice ma elegante, adatto ad accompagnare a tutto pasto pranzi e cene leggeri. Ottimo, per esempio, con secondi piatti a base di carni bianche come un semplice arrosto di tacchino con le patate.

Il suo nome, e la sua etichetta, richiamano il Pettirosso, ossia il "Pitaro” in dialetto veneto. E leggendo l’etichetta si scopre che è una Corvina, Verona IGP, Biologica, che fa parte della linea giovane e fresca di Tinazzi. La Corvina, il cui nome - contrariamente a quanto ritenuto da molti - non fa riferimento ai corvi ma al colore scuro dei suoi grappoli, è usata in questo caso in purezza per dar vita a un vino super immediato e godibilissimo. Le uve provengono da vigneti collinari e soleggiati in provincia di Verona, dove le uve hanno tempo di maturare alla perfezione, sviluppando zucchero e aromi interessanti. La vinificazione è semplice ma accurata, con pigiatura e diraspatura, e successiva fermentazione e macerazione a temperatura controllata per 7-10 giorni. Poi affinamento in acciaio prima dell’imbottigliamento, per salvaguardare la ricchezza del frutto di partenza. Anche in questo caso, tutti i processi di vinificazione sono condotti nel rispetto delle norme della certificazione biologica europea. Rosso brillante il suo colore, al naso rivela aromi intensi di frutta rossa, con prevalenza di ciliegia, oltre a leggeri sentori speziati. In bocca è armonico, dotato di una buona persistenza e una naturale piacevolezza. Servito alla giusta temperatura, tra i 16 e i 18 gradi, questo veronese sa accompagnare carni rosse, alla griglia in particolare, ma anche formaggi di media stagionatura. Davvero un bel vino del territorio.

Culla italiana del Merlot, il Veneto è la terra d’origine di questo piacevole vino proposto da Tinazzi. 100% Merlot, proveniente da diversi appezzamenti situati nell’area delle Tre Venezie, questo rosso è il vino giusto per più di un’occasione. Vinificazione in acciaio a temperatura controllata e affinamento - sempre in vasche inerti - prima dell’imbottigliamento, questo rosso veneto appartiene alla nuova linea Bio della casa Veronese, dato che viene prodotto seguendo i rigidi standard imposti dalla certificazione biologica europea. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso rubino vivace e profondo. Al naso il richiamo è con la frutta fresca, in particolare i frutti di bosco, come le more e i lamponi, a cui si aggiungono lievi note speziate che richiamano il pepe verde. In bocca, poi, si scopre un vino piacevolmente fresco e armonico. Un rosso dotato di buona persistenza che richiede un abbinamento di spessore. Formaggi, ovviamente, ma anche primi piatti al sugo, ad esempio degli spaghetti al ragù, o perfino delle minestre di verdura. Difficile non rimanerne piacevolmente impressionati.

Delle Venezie DOP è la sua denominazione. Pinot Grigio è la sua base. E l’unione tra questi due elementi possono garantire una certezza per chi sta per acquistare. In più, cosa di non secondaria importanza, è un vino Bio, certificato. Quindi un vino prodotto nel rispetto dell’ambiente, da un’azienda - Tinazzi - che nonostante le dimensioni non ha mai perso il suo carattere famigliare. Tutto questo è "Cercèro”, bianco fresco e giovane che nasce da un’accurata lavorazione di uve Pinot Grigio in purezza, vinificate in acciaio a temperatura controllata, nel rispetto delle norme della certificazione biologica europea. Nel bicchiere si presenta di un bel colore giallo paglierino chiaro, con un ampio bouquet, caratterizzato da note fruttate, e in particolare di pera, e lievi richiami floreali. In bocca è fresco, piacevolmente sapido, con un finale lungo e gradevole che prolunga per diversi secondi il piacere di ogni sorso. Vino da stappare fin dall’aperitivo, questo Pinot Grigio accompagna con soddisfazione piatti semplici ma sfiziosi. Trenette al pesto o spaghetti alle vongole, la sua versatilità saprà stupirci.