Bolle quotidiane

Stanchi del solito (buon) Prosecco? Se la risposta è sì, e non si vuole rinunciare al piacere di una bollicina fresca e divertente, questa potrebbe essere la bottiglia giusta. Tre Lune, infatti, è una Ribolla Gialla in purezza, uno dei simboli dell’enologia friulana, spumantizzata e proposta in versione Brut, dunque secca ma non eccessivamente. La lavorazione inizia con una vendemmia manuale delle uve giunte al perfetto grado di maturazione. Pressatura super soft per preservare al massimo gli aromi primari e una presa di spuma in autoclave che si prolunga per circa tre mesi. Questo conferisce al vino quel pizzico di complessità in più e lo rende davvero piacevole e versatile. Giallo paglierino il suo colore, ha profumi spiccatamente agrumati e freschi. Un calice favoloso da proporre come aperitivo ma che è in grado di accompagnare tranquillamente anche piatti a base di pesce, anche saporiti.

Partiamo dal nome. Fushà è termine che nella lingua della cultura arbëresh di Piana degli Albanesi indica una zona pianeggiante che si trova in prossimità dei vigneti di Insolia del Baglio. Vitigno autoctono che viene usato in purezza per produrre questo piacevole metodo Charmat. Il primo proposto dalla cantina Baglio di Pianetto che completa così una gamma di prodotti di grande pregio, tutti connotati dalla stessa naturale eleganza. Fushà, in particolare, nasce da uve selezionate con cura e pressate in modo super soft. Segue un lento processo di decantazione statica, a bassa temperatura, per rendere il mosto limpido e naturalmente privo di particelle in sospensione. Da questo mosto deriva il vino base che, nella primavera successiva, viene avviato alla delicata fase di spumantizzazione in autoclave che gli conferisce il delicato perlage. Nel bicchiere si scopre così un bel vino caratterizzato da un colore giallo paglierino, con netti riflessi verdolini e una bella spuma fine e persistente. Al naso è pulito, con delicate note di fiori bianchi e fruttati in buon equilibrio e chiari rimandi alla crosta di pane e ai lieviti. In bocca, invece, è soprattutto fresco e vivace. Dotato di ottima acidità naturale, è un vino di grandissima piacevolezza. Perfetto come aperitivo o come vino a tutto pasto, specie se sulla tavola è il pesce a dettare le sue regole.

Passerina al 100%, proveniente dai vigneti aziendali di Ascoli Piceno, spumantizzata e proposta in una gradevolissima versione Brut. Vino perfetto come aperitivo, sulla tavola sa dare il meglio di sé accanto a piatti delicati, come crudi di pesce, o golosi come una ricca frittura mista. Vendemmia manuale in cassette da circa 20 kg, le uve di Passerina vengono raccolte nel momento migliore per la produzione del vino base spumante. Poi, dopo una breve fase di criomacerazione delle uve, si procede con una pressatura soffice e una fase di fermentazione in acciaio. Quindi, terminata la prima fermentazione, il vino base viene predisposto per la rifermentazione in autoclave che si prolunga per non meno di 90 giorni. Giallo luminoso con riflessi argentati, nel calice è solcato da un perlage fitto e persistente. Al naso presenta note di fiori freschi e frutti succosi. Le stesse che poi si ritrovano anche in bocca.

Rosemari è una piacevole bollicina rosé proposta da Drusian. Uno spumante che nasce da uve di Pinot Nero in purezza, raccolte a mano nella prima decade di settembre, quando il sole e il tempore estivo le hanno ormai fatte giungere a piena maturazione. Vinificazione in rosato, con una spremitura soffice senza macerazione sulle bucce e spumantizzazione in autoclave, secondo il metodo Martinotti, o Charmat, per circa 4 o 5 mesi. Nasce così un delicato rosato caratterizzato da un colore brillante, con un fine perlage persistente. Al naso rivela profumi di notevole finezza, dove spiccano le note fruttate di mora, ribes e fragoline di bosco. In bocca, invece, è gradevolmente delicato ma ben sostenuto da una fragrante vivacità. Ottimo come aperitivo, da provare anche in abbinamento a piatti a base di pesce.