Alice nel paese del Prosecco

Anche se sei un creativo e i tuoi vini sono (spesso) fuori dagli schemi, qualche volta è bene rimanere all’interno del solco segnato dalla tradizione. Specie se la tradizione è amata come quella del Prosecco Superiore di Valdobbiadene. E così anche Le Vigne di Alice propongono, con questo “Alice”, una versione classica e tradizionale del Prosecco Extra Dry. Prodotto con Glera in purezza, questo spumante viene lavorato con il classico Metodo Charmat, in modo da valorizzare al massimo il profilo aromatico delle uve di partenza. Gradevole e piacevolmente rinfrescante, questo vino esprime perfettamente il carattere del pregiato terroir di Valdobbiane. Nel calice si presenta di un bel colore giallo paglierino tenue con riflessi brillanti e un perlage di buona finezza. Al naso offre un bouquet delicato, con profumi floreali e fragranti aromi di frutta a polpa bianca. In bocca è morbido e vellutato, succoso e maturo. Ottimo come aperitivo, può accompagnare anche piatti delicati come una tartare di tonno o di salmone.

Delicato, elegante, secco e fruttato. In altre parole uno spumante di bella vivacità, perfetto per i momenti di festa. Stiamo parlando di “Doro Nature”, Prosecco Superiore DOCG proposto da Le Vigne di Alice. Un Prosecco, con la piacevolezza tipica di questo vino, ma proposto senza aggiunta di dosaggio zuccherino. Quindi secco, decisamente secco, e perfetto per essere portato in tavola e abbinato con piacere a piatti di varia natura. Pesce, ovviamente, ma anche carne. Purché non sia troppo saporita e dunque eccessivamente coprente per le delicate note di frutta e fiori di questo spumante. Fermentazione in acciaio con soli lieviti indigeni, questo spumante sosta sulle sue fecce fini per almeno 90 giorni. In seguito la presa di spuma, in autoclave, secondo il metodo Charmat, viene attivata solamente grazie all’aggiunta di mosto e senza l’impiego di altri zuccheri. Doro Nature si caratterizza per un profilo aromatico fragrante, nitido e asciutto. In bocca è delicato, fresco e fruttato. Ma anche succoso e ricco di spessore. Da provare assolutamente, magari con un fantastico piatto di trofie al pesto ad accompagnarlo.

Osare. Essere fuori dagli schemi. Sembra proprio che sia questa la filosofia che ha ispirato la nascita di questo Osé Nature, Spumante Rosé, Brut Nature. Lo propone Le Vigne di Alice, una delle più innovative realtà dell’area di Conegliano Valdobbiadene. Non è un semplice Prosecco, neppure uno della nuova generazione “rosa”. E’, però, una bollicina di grande piacevolezza che nasce da una lavorazione delle principali varietà della regione: Marzemino, per il colore, e ovviamente la Glera. Diraspatura e pressatura soffice a cui segue una fase di macerazione sulle buccie dell’uva marzemino per circa 18 ore. Poi fermentazione, a temperatura controllata, e affinamento sulle fecce fini per almeno tre mesi. Solo a quel punto si va in autoclave per la fase più delicata, ossia la presa di spuma. Il processo dura tra i 45 e i 60 giorni, senza aggiunta di zucchero ma solo di mosto. Ne deriva uno spumante caratterizzato da un bel colore rosa con riflessi ramati e un colore decisamente brillante. Al naso dominano i sentori netti di fiori e frutti rossi, geranio e lampone. In bocca, invece, si rivela asciutto e dotato di un’ottima persistenza. L’abbinamento giusto? Quello che non ti aspetti. Come una fresca mozzarella di bufala. Provare per credere!

Ci sono i classici Prosecco. E perfino i più raffinati Valdobbiadene Conegliano Prosecco Superiore. E poi c’è il Tajad firmato da Le Vigne di Alice. Spumante Brut, metodo Charmat, si ispira al taglio classico dei vini della zona di Conegliano, dove, oltre alla Glera erano previsti anche altri vitigni autoctoni, come il Verdiso e la Boschera. Se siamo alla ricerca di una bollicina interessante e vogliamo stupire i nostri amici con una bottiglia unica nel suo genere, questa è quasi una scelta obbligata. I suoi aromi, floreali e fruttati, colpiscono per intensità e complessità, senza perdere quella punta di sana immediatezza che rappresenta la fortuna stessa del Prosecco. La lavorazione dei vini base destinati alla presa di spuma si completa con un periodo di circa due mesi in contatto con i propri lieviti, per aggiungere complessità e struttura. La presa di spuma, poi, avviene in autoclave e si protrae per quasi due mesi. Tajad si presenta di un bel colore giallo paglierino luminoso, con un perlage fine e continuo. Al naso, oltre alla componente fresca, è facile rilevare sensazioni di crosta di pane, dovute al prolungato contatto con i lieviti. In bocca è fresco e vivace, con un bel frutto succoso e un finale piacevole.