L.A. Cetto Chardonnay è un elegante bianco dal carattere decisamente internazionale. Uve Chardonnay in purezza, allevate sotto al caldo sole del Messico. Uve ricche di sapore, profumi e zucchero, capaci di dar vita a un vino estremamente gratificante e complesso. I vigneti si trovano a Valle de Guadalupe, Baja California, un angolo particolarmente verde dove, oltre alle viti crescono rigogliose anche le piante di ulivo. L’uva, raccolta a piena maturazione, viene trasformata nella moderna cantina dell’azienda L.A. Cetto in vasche di acciaio termocondizionate. E sempre di acciaio, sono poi i contenitori scelti per la fase di affinamento prima dell’imbottigliamento. Il colore è giallo paglierino brillante. Al naso aromi intensi di agrumi, mela verde e quella inconfondibile nota di burro fresco o crema che accompagna sempre lo Chardonnay. In bocca, invece, si scopre un vino piacevolmente fresco, con un vago ricordo di agrumi. Ottimo compagno di pesci saporiti, anche in umido, e insalate di mare.

Qui siamo di fronte a una piccola chicca enologica. Il Petite Sirah, infatti, è un vitigno ormai quasi del tutto scomparso dal vecchio mondo, pur essendo originario del sud della Francia. Si tratta di un incrocio naturale tra il Peloursin, autoctono della regione del Rodano, con il Syrah, presente nello stesso territorio. Il diminutivo “Petite” fa riferimento alla dimensioni delle sue bacche, intensamente colorate. Talvolta viene anche indicato con il nome di Durif, in ricordo del suo scopritore, il Dr. François Durif, che ne pubblicò le caratteristiche attorno al 1880. E’ un vitigno molto interessante, adatto soprattutto a climi caldi e asciutti. Ed ecco perché non deve stupire se L.A. Cetta lo propone nella sua gamma, in una particolare versione maturata in botti di rovere francese per circa 6 mesi. Colore intenso e impenetrabile, al naso rivela aromi netti di frutti rossi freschi e sentori floreali, soprattutto di ibisco. In bocca è ben strutturato, piacevolmente tannico e decisamente persistente.

Tra i vitigni più amati del nuovo mondo c’è lo Zinfandel. Uva a bacca rossa generosa e versatile, capace di dar vita a vini molto interessanti, sia rossi che in una versione rosé estremamente di moda nel locali di tendenza californiani. Lo Zinfandel è un parente stretto del nostro Primitivo e come il vitigno pugliese, anche il cugino americano si presta a essere affinato in legno. La versione proposta qui da L.A. Cetta, per esempio, matura per circa 6 mesi in barrique francesi prima di essere imbottigliato e messo in commercio. Rosso intenso e impenetrabile, questo Zinfandel messicano presenta aromi di frutti rossi e scuri ben maturi, con leggere note speziate. In bocca ritornano le piacevoli sensazioni fruttate percepite in precedenza, con un bel tannino in evidenza ma piacevolmente maturo.