Artigiani del Prosecco

Che ne sanno gli astemi del piacere che provi quando ti versi un calice di Domus Picta Valdobbiadene Prosecco DOCG Brut? È un insieme di sensazioni che prima stuzzica lo sguardo, con un colore lieve e delicato, giallo paglierino, e venature verdognole che attestano la sua vivace giovinezza. È chiacchiera con quel suo perlage fine, fitto fitto, sfoderando un bouquet di grande pienezza. Profumi di fiori sono netti e carezzevoli. All'assaggio il Domus Picta Valdobbiadene Prosecco DOCG dà il meglio di sé. Sentori croccanti di mela, cremosa dolcezza di pera matura, fondo floreale di rara freschezza. Seduzione e maturità espressiva che emozionano: e se lo servi accanto a piatti a base di pesce, ci può scappare anche la lacrima di gioia.

Un tempo dicevi Prosecco ed era chiaro a tutti a quale tipo di prodotto facessi riferimento. Poi l'area di produzione è cresciuta (a dismisura) e sono nate le due grandi classificazioni Prosecco Doc e Prosecco Superiore Docg. Ma questo, c'era da aspettarselo, al vero appassionato non basta. E allora, all'interno della zona Docg sono stati condotti degli studi, delle zonazioni come dicono i tecnici, per identificare le aree migliori. Il risultato di questo studio è rappresentato dalle nuove "Rive", ossia dei vigneti più impervi e faticosi da lavorare, dove però l'uva glera cresce meglio che in qualsiasi area della denominazione. E, per le aziende come Drusian che dispongono di vigneti in queste aree di pregio, c'è ora la possibilità di indicarlo in etichetta. Le uve usate per produrre quello proposto qui viene dalla Riva Santo Stefano, un fazzoletto di terra di rara bellezza e altrettanta qualità. Drusian raccoglie le sue uve a perfetta maturazione, rigorosamente a mano (del resto sarebbe impossibile diversamente) e le sottopone a una lunga lavorazione che prevede fino a 4 mesi di presa di spuma in autoclave. Sempre Prosecco è, sia chiaro. Ma quanto a qualità, credete, non è secondo a nessuno!

La tradizione, quando è lunga e fortunata come in questo caso, non va stravolta ma interpretata al meglio. E così hanno fatto quelli di Tenuta 2Castelli con questo super classico Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, in versione Extra Dry. Uve Glera in purezza provenienti dai vigneti di collina, con una naturale acidità che permette di bilanciare in modo ottimale il residuo zuccherino presente nel vino finito. Colore giallo paglierino scarico, con riflessi verdognoli, al naso regala sensazioni molto piacevoli di frutta fresca e croccante. Richiama la mela verde, l’agrume dolce e una punta di floreale che impreziosisce un bouquet ricco e invitante. In bocca, invece, è un trionfo di equilibrio, con la nota dolce ben equilibrata dalla freschezza e dal piacevole pizzicore alla lingua e sul palato provocato dal perlage ricco e abbondante. Un vino perfetto come aperitivo, volendo anche come base per cocktail e drink dissetanti durante le calde serate estive. Può anche accompagnare un fine pasto in piacevole compagnia degli amici di sempre.