I vigneti da cui provengono le uve usate per produrre questo interessante rosso si trovano a Torrecuso, provincia di Benevento. La zona è quella di elezione di tanti grandi vini dal cuore caldo. Vini prodotti con uve maturate al sole della Campania, con un clima più che mite e tante ore di sole ogni giorno, per diversi mesi l'anno. In campagna le tecniche sono rigorose. Vendemmia a mano, selezione dei grappoli migliori. Poi l'uva viene conferita in cantina per essere lavorata quanto prima possibile. Pigiatura e diraspatura, poi una prolungata macerazione per estrarre tutto il colore e i tannini migliori. Dopo la vinificazione, un lento processo di maturazione permette al vino di raggiungere il giusto livello di piacevolezza. Il risultato è un rosso intenso e concentrato. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rubino, con aromi che ricordano i frutti di bosco. Un bel vino che in bocca si rivela morbido e piacevole, caldo e con note evidenti di confettura di amarena.

Cutizzi è un grande classico. Greco di Tufo DOCG, appartiene alla linea delle Selezioni di Feudi di San Gregorio. La sua bottiglia, dalla sagoma inconfondibile, si riconosce al volo. La sua etichetta, tanto bella quanto essenziale, è gialla e appariscente e richiama il colore vivace del vino. Un bianco caratterizzato da un bel bouquet intenso e persistente dove si riconoscono nette le sensazioni di frutta matura, dalla prugna verde alla pera Mast’Antuono, tipica campana. Frutta fresca e note balsamiche di mentuccia si fondono perfettamente dando vita a un tutt’uno di grande piacevolezza. In bocca rivela una gradevole spalla acida e una spiccata mineralità, tipica del suo territorio di origine. Estremamente versatile, sa abbinarsi benissimo con crudi di mare e spigola all’acqua pazza, ma è anche ideale partner della campana mozzarella di bufala. Tra eccellenze, ci si intende!

La sua etichetta gialla e allegra è un invito a provarlo. Questo Campanelle, Campania IGT proposto da Casa Setaro, del resto è un vino che della freschezza e dell’immediatezza fa un punto di forza. Falanghina in purezza, le uve usate per la sua produzione derivano da vecchi vigneti su piede franco che si trovano all’interno del Parco Nazionale Vesuvio. Siamo a circa 250 metri sul livello del mare, in località Bosco del Monaco. L’accurata selezione delle uve in vigna e la vinificazione super soft a temperatura controllata in vasche di acciaio termocondizionate, permettono alla bella azienda campana di ottenere un vino estremamente piacevole e facile da bere. Colore giallo paglierino, al naso rivela un carattere piacevolmente floreale e fruttato, con sentori di ginestra e fiori bianchi, uniti a rimandi di pesca gialla. Perfetta corrispondenza anche in bocca, dove però si scopre anche un vino caratterizzato da una naturale freschezza e una tanto piacevole quanto inattesa struttura.

Íchnos è un termine greco che significa orma. Nasce dalla volontà della cantina di valorizzare un grande vitigno del territorio dei Campi Flegrei. Stiamo parlando del cosiddetto pér 'e palummo, o Piedirosso, in questo caso coltivato a piede franco. Vitigno autoctono campano a bacca nera, in questo piccolo angolo di paradiso, a circa 130 metri sul livello del mare, gode di un microclima invidiabile. Il suo curioso nome deriva dal colore rosso che il tralcio assume quando è pronto per essere vendemmiato e che può ricordare quello del piede del piccione. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso rubino brillante. Al naso ricorda i sentori di ciliegia, poi note di erbe aromatiche, cenni di liquirizia e pepe nero. In bocca, invece, rivela le sue origini campane, mostrando un bel corpo, un gusto piacevolmente morbido e avvolgente, con un tannino in bella evidenza. Vino caratterizzato da un buon equilibrio, accompagna con facilità piatti di carne, anche saporiti. Da provare con una zuppa paesana di legumi o di verdura.